Le parole della mamma di Michelle Causo a tre settimane dal delitto
Intervistata da Fanpage.it, la mamma di Michelle Causo torna a parlare di quel terribile giorno e di come sta vivendo oggi il suo dolore
A quasi un mese dal terribile delitto di Michelle Causo, torna a parlare sua mamma Daniela. Lo fa in una toccante intervista rilasciata a Fanpage.it, durante la quale ha ricostruito l’ultimo giorno di vita di sua figlia, ha raccontato di come ha saputo tutto e, soprattutto, ha detto quale sarà ora il suo unico obiettivo: quello di avere giustizia per la sua bambina.
Sono trascorse tre settimane da quel terribile 28 giugno in cui la vita di molte persone è cambiata. In cui quella di Michelle Causo, una ragazzina di soli 17 anni di Primavalle, è invece finita.
Rispetto ai primi giorni la mamma della 17enne, la signora Daniela, ha riacquistato un po’ di lucidità, anche se il dolore, ovviamente, non passa e non lo farà mai.
Intervistata da Fanpage.it, la donna ha raccontato di come ha vissuto lei quel terribile giorno e di come ha scoperto ciò che era successo.
Lei era a Bologna dal giorno prima. In mattinata aveva sentito Michelle, la quale le aveva detto che avrebbe preparato il pranzo e sarebbe uscita come ogni giorno. Nulla di strano.
Michelle è uscita, ma per il pranzo non è mai tornata. Intorno alle 15:00 Daniela ha provato di nuovo a contattare Michelle ma lei già non rispondeva più.
La mamma di Michelle Causo vuole giustizia per sua figlia
La donna a quel punto ha chiamato gli amici e il fidanzato di Michelle, ma anche loro non sapevano nulla.
Poche ore dopo, in serata, ha ricevuto la chiamata da sua sorella che la informava di quello che era accaduto. “Non scorderò mai la sua voce, dicendomi che Michelle era stata uccisa, che non c’era più”.
Del 17enne che ha tolto la vita a sua figlia, Daniela ha raccontato di averne avuto una buona impressione all’inizio. In quelle poche volte che lo ha visto, ha pensato che fosse molto educato. Mai avrebbe immaginato che sarebbe stato in grado di fare una cosa simile.
Un gesto, per il quale ora Daniela vuole che venga fatta giustizia. Pretende che lo Stato faccia qualcosa per cambiare le cose:
Michelle va difesa, Michelle non sarà l’ultima. Comunque adesso l’obiettivo è quello di dare giustizia a questa ragazzina, che lo Stato inizi a cambiare un pochino le leggi, il modo di vedere un minorenne. Perché se un minore riesce a compiere degli atti così importanti, così gravi, deve prendersi le responsabilità. Non è possibile che abbia una pena diversa perché è minore. Questo ragazzo ha una vita davanti, qualsiasi essa sia. Mia figlia a 17 anni non c’è più.