Il corpo trovato nel parco appartiene ad una donna: ha partorito, si cerca il figlio
Si tratta di una donna, che ha dato alla luce un figlio, ma quel corpo trovato nel parco a Roma non ha ancora un nome
Nuovi aggiornamenti sul corpo trovato durante i lavoro nel parco al Pigneto. Le analisi sullo scheletro hanno stabilito che si tratta di una donna e che, almeno una volta nella vita, ha dato alla luce un figlio.
La vicenda ha sconvolto la comunità. Lo scorso 1 luglio, è stato rinvenuto, durante i lavori di alcuni operai, uno scheletro nel parco situato su via Ettore Fieramosca al Pigneto, Roma. È trascorso quasi un mese e gli investigatori non sono ancora riusciti a risalire ad un nome. Le uniche cose certe, è che il decesso risale a circa un anno fa, che si tratta di una donna e che nella vita ha partorito. Per questo, ora gli agenti cercano un possibile figlio o figlia, che potrebbe non sapere che fine abbia fatto la propria mamma. Un’ipotesi che il medico legale ha riferito, dopo un esame delle ossa del bacino.
Diversi oggetti trovati insieme al corpo
Insieme al corpo senza vita, gli inquirenti hanno trovato uno smanicato di colore verde, uno zainetto, una collanina con un crocifisso, degli elastici per capelli e un accendino. Non è ancora chiaro se appartengano alla donna.
Dopo la notizia del ritrovamento del corpo, si erano diffuse indiscrezioni sulla possibilità che potesse trattarsi della 27enne Andreea Rabciuc, scomparsa a Jesi nel 2022. Ma la Procura e la famiglia hanno subito escluso i sospetti.
Le indagini sono ancora in corso, l’obiettivo è quello di trovare un nome e rintracciare così la famiglia. Chi è quella donna morta nel parco? Cosa le è accaduto? Si tratta di un delitto? Saranno solo gli ulteriori esami sul corpo e le indagini delle forze dell’ordine a trovare risposte alle tante domande e a risolvere il mistero che ha suscitato forte preoccupazione tra gli abitanti. L’obiettivo è ora quello di rintracciare un possibile figlio della donna. Si spera che gli oggetti ritrovati, le cui foto sono state diffuse anche dal programma televisivo Chi l’ha visto, possano attirare l’attenzione dei parenti.