Andrea Di Mascolo muore a soli 23 anni dopo un’operazione per l’asportazione di una cisti: la denuncia della famiglia e cosa è emerso

Andrea Di Mascolo è morto dopo un intervento per l'asportazione di una cisti: la Procura, dopo la denuncia, ha aperto un'inchiesta

Aperta un’inchiesta sulla scomparsa di Andrea Di Mascolo, il ragazzo di 23 anni deceduto dopo un’operazione per l’asportazione di una cisti in una clinica di Roma.

operazione e decesso Andrea Di Mascolo

La famiglia ha presentato una denuncia contro i medici che lo avevano in cura, chiedendo che venga fatta luce sulla verità e su un possibile caso di negligenza medica. La vicenda è stata riportata sul quotidiano Latina Oggi.

L’operazione e il decesso

Sembrerebbe che Andrea Di Mascolo si sia recato in ospedale per un intervento chirurgico per l’asportazione di una cisti. Intervento che si era concluso con successo e dal quale si era risvegliato. Tuttavia, nei giorni successivi le sue condizioni sarebbero precipitate in modo improvviso e drastico, fino al triste decesso. Poco prima che esalasse il suo ultimo respiro, è stato disposto il trasferimento al Policlinico Umberto I. Ma il 23enne, nonostante l’intervento dei medici, si è spento per sempre tra le mura della struttura sanitaria.

operazione e decesso Andrea Di Mascolo

Sembrerebbe, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, che la clinica dove è stato sottoposto all’operazione, non avesse il reparto di Rianimazione, necessario per intervenire nel più breve tempo possibile.

Indagini in corso per la scomparsa di Andrea Di Mascolo

Dopo la denuncia della famiglia, la Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire i dettagli sul decesso di Andrea Di Mascolo. Bisognerà accertare le responsabilità dei medici della clinica e capire se, intervenendo tempestivamente, il giovane si sarebbe potuto salvare. Oppure se in qualsiasi situazione, quanto accaduto non si sarebbe potuto evitare.

operazione e decesso Andrea Di Mascolo

La comunità di Itri (in provincia di Latina), luogo in cui il ragazzo viveva, è sconvolta. Gli abitati si sono stretti al dolore della sua famiglia. Per le strade sono apparsi striscioni e messaggi in ricordo del 23enne. Gli amici lo stanno ricordando con strazianti e commoventi post sui social network. Anche il Primo Cittadino ha pubblicato un post, per mostrare cordoglio e vicinanza alla famiglia, a nome dell’intera comunità.