Summer Edwards crede di essere incinta, ma poi scopre una triste verità

La storia della 18enne Summer Edwards: credeva di aspettare un bambino, ma dopo gli esami medici ha scoperto una triste verità

La storia di Summer Edwards ha fatto il giro del mondo. Una ragazza di soli 18 anni che credeva di essere incinta e che invece ha scoperto qualcosa di straziante.

Summer Edwards e il tumore raro

Non si sentiva bene, ha notato uno strano rigonfiamento della pancia. Stava ingrassando e non le era mai capitato prima, così Summer Edwards ha pensato di aspettare un bambino. Ha comprato un test di gravidanza, poi un altro e un altro ancora, ma erano tutti negativi.

Ho pensato inizialmente di dover prestare attenzione alla mia alimentazione, mi ero concessa degli sgarri. Ma poi ho realizzato che c’era qualcosa di strano, mia madre pensava che fossi incinta e mi aveva convinta, ma il test era negativo. Un giorno ero in giardino in bikini e mamma mi ha fatto notare che il mio stomaco era stranamente rotondo, così ho deciso di andare dal medico, che mi ha dato dei lassativi.

Quei lassativi però non sono serviti a nulla e poche settimane dopo, ha deciso di ricoverarsi per dei controlli più approfonditi. Dopo un’ecografia e gli esami del sangue, i dottori hanno scoperto che la sua vescica era più piena del normale. Le hanno inserito un catetere, ma il giorno successivo il dolore era più intenso del solito.

Summer Edwards e il tumore raro

Sono andata in bagno e ho notato del sangue nella sacca. Dopo una TAC, hanno capito che la vescica non era gonfia come pensavano. Avevo una grande cisti alle ovaie, più grande di 10 cm e dovevano asportarla immediatamente. Hanno parlato di un tumore a cellule rarissimo, chiamato Sertoli-Leydig.

Nei giorni successivi, la ragazza è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Purtroppo, altri esami, hanno rivelato che Summer ha il gene Dicer1. Si tratta di un gene molto raro che la porterà in futuro ad essere suscettibile ad altri “intrusi”.

Summer Edwards e il tumore raro

Dopo la notizia, anche i suoi parenti si sono sottoposti allo stesso test e hanno scoperto di avere lo stesso gene. La vicenda risale al 2020 e oggi questa giovane ha compiuto 22 anni. I medici le hanno offerto una chemioterapia preventiva, ma ha deciso di non accettare perché vuole vivere la sua vita al meglio e godersela finché può. Quando sarà il momento, semmai un mostro dovesse tornare nella sua vita, allora arriverà il momento di sottoporsi alla terapia.

Quella diagnosi mi ha fatto capire che la vita è una sola ed è troppo breve.