Addio alla scrittrice Danila Comastri Montanari, scomparsa a 74 anni
Storico membro del Gruppo 14 e del Mensa, Danila Comastri Montanari è stata una delle scrittrici più amate degli ultimi decenni
Il mondo della scrittura, in particolare dei gialli e del genere noir, ha recentemente ricevuto la triste notizia della scomparsa di una delle autrici di maggiore spicco degli ultimi decenni. Si tratta di Danila Comastri Montanari, deceduta a 74 anni a Bologna, la città in cui era nata e in cui ha praticamente sempre vissuto.
Nata nel capoluogo emiliano il 4 novembre del 1948, a Bologna ha cresciuto e studiato, arrivando a conseguire due lauree, una in Scienze Politiche ed una in Pedagogia.
Successivamente si dedicò all’insegnamento, ma anche ai viaggi, sua immensa passione, che la portarono a vedere tutto il mondo.
Nel 1990 pubblicò il suo primo romanzo, intitolato Mors Tua, da catalogare subito nel genere di giallo storico. Quello, che era ambientato nella Roma di Claudio (metà I secolo d.C.) e che aveva come protagonista Publio Aurelio Stazio, un nobile senatore, fu solo il primo di una lunga serie di scritti che conta 19 romanzi. L’ultimo della serie, Ludus in Fabula, venne pubblicato nel 2017.
Sempre con protagonista Publio Aurelio Stazio scrisse anche altri racconti. Così come scrisse altri romanzi, ambientati in diverse epoche storiche.
Nel 2007 diede vita anche ad un saggio, intitolato “Giallo antico. Come si scrive un poliziesco storico”.
Storico membro del Gruppo 13, storico raggruppamento di scrittori di genere poliziesco nato a Bologna nel 1990, faceva parte anche del Mensa, un’associazione internazionale senza scopo di lucro di cui possono essere membri solo le persone che raggiungono o superano il 98° percentile della popolazione mondiale del QI.
Cordoglio per la morte di Danila Comastri Montanari
Sono tantissimi i fan lettori e i colleghi del mondo della scrittura che hanno reso omaggio a Danila Comastri Montanari, ricordandola come la grande scrittrice che era.
Uno dei messaggi di cordoglio e ricordi più commoventi è stato quello di Carlo Lucarelli, scrittore anche lui e membro insieme a lei del Gruppo 13, che a Il Resto del Carlino ha detto:
Che tempi eroici quelli del Gruppo 13. Il mio è un ricordo allegro. La leggevo, lei era scrittrice di gialli di romanzi storici ed io, da giovanotto, ho imparato da lei. Una delle persone più simpatiche, generose e vulcaniche che ho conosciuto.
Sarà possibile, per chi volesse, dare un ultimo addio alla scrittrice si il prossimo mercoledì 2 agosto, presso la camera mortuaria del policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna.