Sofia Castelli, lutto cittadino: a Cologno corteo con candele per ricordarla

La giovane ragazza è stata uccisa dall'ex fidanzato a casa sua

L’addio a Sofia Castelli, con il lutto cittadino proclamato a Cologno dal sindaco della città lombarda. Un corteo con candele ha camminato in silenzio per le vie della cittadina, per ricordare la giovane donna che ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato. Lui è entrato in casa e l’ha colpita mentre stava dormendo.

Sofia Castelli

La giovane ragazza di 20 anni è stata accoltellata dall’ex fidanzato Zakaria Atqaoui. Si trovava nella sua casa nel palazzo in corso Roma 100, a Cologno Monzese. L’uomo l’ha sorpresa nel sonno, entrando in casa con le chiavi che aveva ancora.

Tanti i pensieri di famigliari e amici, che non riescono ancora a farsene una ragione. “Mi ricordo che a tredici anni dicevamo “meno tre ai sedici“ ed eravamo felici solo all’idea di pensarci insieme, più grandi e a divertirci da qualche parte. Ti ho scritto un messaggio ricordando i nostri momenti felici, spero lo leggerai anche da lassù“.

Tanti i messaggi comparsi sui social e lasciati sul cancello della casa di Cologno Monzese, per mostrare vicinanza alla famiglia della giovane ragazza, ricordata attraverso una fiaccolata nella cittadina sconvolta da quanto accaduto.

L’Amministrazione Comunale, i rappresentanti degli studenti, amici e amiche di Sofia hanno chiesto e ottenuto dal Comune una giornata di lutto cittadino, con una fiaccolata organizzata per illuminare le strade e non dimenticare Sofia.

Sofia Castelli lutto cittadino

Sofia Castelli, lutto cittadino proclamato dal sindaco della città lombarda di Cologno Monzese

Il sindaco Stefano Zanelli ha proclamato una giornata di lutto cittadino per ricordare Sofia:

Rappresenta un abbraccio simbolico di tutta la nostra comunità alla giovane Sofia, alla sua famiglia e a tutti i suoi affetti.

Zakaria Atqaoui

Intanto, l’ex fidanzato ha confessato di aver sgozzato la ragazza mentre dormiva nel letto dei genitori. Il coltello da bistecca lo ha preso nella cucina della casa. Il 23enne italomarocchino l’aveva sentita parlare di ragazzi con un’amica al rientro da una serata in discoteca, come ha raccontato lui stesso.