Sorelle di 14 e 12 anni perdono la vita giocando su un’amaca
Era attaccata da un lato a un albero e dall'altro lato a una colonna di mattoni
Dall’Ohio arriva una notizia terribile. Due sorelle di 14 e 12 anni perdono la vita giocando su un’amaca, che era fissata da un lato su un albero e dall’altro lato su una colonna di mattoni. Stavano giocando fuori, come facevano spesso, quando improvvisamente il pilastro è crollato sull’amaca, seppellendo le due sorelle che non hanno avuto scampo.
Scout Scaravilli aveva 14 anni. Sua sorella Chasey aveva 12 anni. Stavano giocando fuori, per godersi una bella giornata di sole a Cleveland Heights, nell’Ohio, negli Stati Uniti d’America. Le due studentesse della Hathaway Brown School di Shaker Heights erano inseparabili.
Quel giorno avevano deciso di restare all’aria aperta sdraiandosi su un’amaca posizionata nel loro cortile. Un lato della corda era collegata a un albero. L’altro a un pilastro di mattoni, che ha ceduto, crollando sull’amaca e finendo per intrappolare sotto il peso dei mattoni le due sorelle.
La famiglia era in casa al momento dell’incidente. Mentre i genitori cercavano di liberare le ragazze dal peso dei mattoni, la sorella minore chiamava di continuo i servizi di emergenza, per aiutare le due ragazzine.
I miei genitori stanno cercando di toglierli. Stanno urlando in questo momento. Sono davvero spaventata. Ho davvero bisogno di aiuto.
Queste le parole della sorellina al centralino: era letteralmente disperata, ma a nulla sono serviti i suoi appelli accorati.
Sorelle di 14 e 12 anni perdono la vita restando incastrate sotto una pila di mattoni sull’amaca
L’incidente ha avuto luogo lo scorso 14 giugno. La comunità si è stretta alla famiglia delle due giovani ragazzine, anche con eventi e manifestazioni a sostegno della mamma, del papà e anche della sorellina.
Non incolpo nessuno, non incolpo me stesso, non incolpo quelle ragazze. L’ho guardato 100 volte. Non avrei mai pensato che un pilastro di mattoni sarebbe crollato in quel modo, non mi è mai venuto in mente.
Queste le parole del papà delle due ragazzine.