L’ultimo straziante addio a Giulia Pozzebon, la madre 35enne morta in un incidente durante un’escursione
L'ultimo straziante addio a Giulia Pozzebon: lo straziante ricordo del marito, che vuole portare avanti il progetto della donna
Sono davvero tante le persone che hanno scelto di essere presenti nel verde di Cascina Bagaggera, per l’ultimo straziante addio a Giulia Pozzebon. La giovane madre 35enne deceduta in seguito ad una grave caduta in montagna, durante un’escursione con un’amica.
Il marito Matteo, insieme ai loro due figli Sebastiano e Camilla, ha voluto parlare a tutti e dire che nonostante la scomparsa della moglie, lui ha intenzione di portare avanti il suo progetto di vita.
I fatti sono avvenuti nel tardo pomeriggio di venerdì 4 agosto, intorno alle 19. Precisamente sul Monte Limidario, che divide il confine tra Svizzera ed Italia.
Giulia era in vacanza con il marito ed i due figli piccoli. Lei in realtà viveva nel comune di Albissola Marina, che si trova nella provincia di Savona. Lo scopo era quello di passare dei giorni all’insegna del relax e della spensieratezza.
Tuttavia, in quella giornata la mattina con un’amica avevano deciso di fare quella escursione. Per questo sono partite a piedi ed intorno alle 18.30, si trovavano a circa 2000 metri di altezza. Però a causa di una pioggia battente che le ha colpito all’improvviso, Giulia è precipitata per circa 150 metri. Quando i medici sono arrivati, per lei non c’era ormai più nulla da fare.
L’ultimo straziante addio a Giulia Pozzebon
Dopo il rientro in Italia della salma, tutti i familiari si sono preparati per l’ultimo addio. Hanno scelto di farlo tra le montagne, il suo posto preferito. Il marito Matteo, i due figli, i genitori Luigi e Raffaella sono stati accolti da una folla commossa.
Sono davvero tante le persone che hanno scelto di essere presenti, per mostrare vicinanza all’uomo, ma anche a tutti i suoi cari. Alla fine del rito funebre, Matteo ha voluto prendere la parola e con i figli vicino ha detto a tutti:
Noi vi aspettiamo là, ma venite per voi stessi e per cercare la felicità. La pietà e la commiserazione non sono sentimenti dei Limabon, la famiglia nata dall’unione di queste due famiglie, perché noi abbiamo un cuore grande ma anche una capoccia dura.
La nostra casa sarà aperta per la condivisione, per lasciare questo mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Il nostro viaggio prosegue: passeremo la tempesta di questi giorni e anche i temporali che verranno, guidati da una stella in cielo.