Pier Silvio Berlusconi, Clemente Mimun rivela: “Ecco cosa mi ha chiesto”
Queste le parole del noto volto del TG5: "Ecco cosa mi ha chiesto di fare"
Clemente Mimun è da anni uno dei volti noti del TG5. In occasione del suo 70esimo compleanno, il giornalista ha rilasciato un’intervista al settimanale ‘Chi’ dove ha ripercorso la sua carriera, ma non solo. Clemente Mimun ha infatti commentato la nuova edizione del Grande Fratello, che partirà a settembre, rivelando un retroscena inedito su Pier Silvio Berlusconi. Scopriamo insieme quali sono state le sue parole.
Clemente Mimun ha spento 70 candeline. In occasione di questo importante traguardo raggiunto, il giornalista è stato intervistato dal settimanale ‘Chi’ dove ha ripercorso la sua carriera e gli anni trascorsi in casa Mediaset, ma non solo. Come già anticipato, il noto giornalista ha espresso il suo pensiero in merito alla prossima edizione del Grande Fratello che sarà in onda su Canale 5 a partire da settembre.
Innanzitutto, Clemente Mimun ha commentato la presenza di Cesara Buonamici nelle vesti di opinionista del reality. Queste sono state le sue parole a riguardo:
Come vedo Cesara Buonamici come opinionista del Grande Fratello? Quando Pier Silvio mi ha chiesto cosa ne pensassi, gli ho detto che era un’ottima idea. E poi c’è e ci sarà sintonia fra lei e Alfonso. Ogni volta che Signorini si collegava con lei al Tg5 prima della diretta del GF, le diceva: ‘Perché non vieni qua?’. Sono sicuro che questa scelta di Pier Silvio avrà successo.
L’intervista che Clemente Mimun ha rilasciato al settimanale ‘Chi’ è poi proseguita con alcune rivelazioni che ha fatto in merito al suo lavoro al TG5. Queste sono state le sue parole a riguardo:
Per lavorare bene devi essere libero, e noi lo siamo. Quando fondammo il Tg5, Silvio Berlusconi ci chiese qualità, ascolti e rispetto per il pubblico. Dovevamo entrare nelle case degli italiani con garbo e gentilezza, utilizzando un linguaggio popolare e senza buttare via inutilmente quattrini. In 31 anni il Tg5 ha avuto solo tre direttori: Enrico Mentana, Carlo Rossella e me.
Per poi concludere:
Se provassi a contare quanti direttori ha avuto nello stesso periodo il Tg1 dovrei prendere il pallottoliere. Farò questo lavoro fino a quando me lo chiederanno perché lo faccio bene e volentieri. Non è tempo di lucidare le medaglie. E poi continuerò comunque fino alla fine.