Ameba mangia cervello causa il decesso di una ragazza in Georgia: aveva fatto il bagno al lago

Ecco cosa è successo a questa giovanissima donna

Si chiamava Megan Ebenroth, aveva solo 17 anni e oggi non c’è più. Un’ameba mangia cervello l’ha portata via all’affetto dei suoi cari. La tragedia ha avuto luogo in Georgia, dove questa ragazza è deceduta a causa di un bagno fatto al lago. Questo parassita è entrato nel suo corpo e ne ha causato il deperimento in modo veloce. Tutti sono ancora sconvolti per quanto accaduto.

Ameba mangia cervello

Megan Ebenroth era una studentessa di 17 anni della Thomson High School, in Georgia, negli Stati Uniti d’America. Pochi giorni fa aveva fatto un bagno in un lago. A distanza di poco ha perso la vita per una rara infezione cerebrale.

A causarla la naegleria fowleri, comunemente nota come ameba mangia-cervello. Dopo qualche giorno da quella gita al lago, la ragazza di 17 anni ha iniziato a stare male. Il ricovero in terapia intensiva e il coma farmacologico non sono bastati a salvarle la vita.

Megan Ebenroth si era sentita male improvvisamente. I genitori l’hanno portata al pronto soccorso e i medici hanno subito capito che la situazione era grave. In terapia intensiva l’hanno intubata e messa in coma farmacologico.

La diagnosi di infezione al cervello, però, non le ha dato scampo. 11 giorni dopo il ricovero ha perso la vita a causa della grave infezione. Per le autorità locali avrebbe contratto l’infezione proprio nel lago dove aveva nuotato pochi giorni prima.

Megan Ebenroth

Megan Ebenroth deceduta a causa dell’ameba mangia cervello contratta durante il bagno in un lago

Dal 1962, è il sesto caso in Georgia. L’ameba colpisce chi nuota nelle acque dolci di laghi e fiumi, ma può trovarsi anche nell’acqua del rubinetto. Entra dal naso e attacca il cervello, causando danni che possono condurre anche al decesso.

Lutto
Fonte foto da Pixabay

L’infezione è molto rara e si manifesta con forte mal di testa frontale, febbre, nausea, vomito. I pazienti colpiti sperimentano poi torcicollo, convulsioni, allucinazioni, prima del coma. L’infezione progredisce rapidamente, causando il decesso velocemente.