Pierpaolo Spollon svela per la prima volta di essere papà di due bimbi
Pierpaolo Spollon, attore di Che Dio ci aiuti e Doc, in un'intervista a Repubblica svela per la prima volta di essere un papà di due bimbi
In una a tratti toccante intervista rilasciata a La Repubblica, l’attore padovano Pierpaolo Spollon, protagonista tra gli altri di Che Dio ci Aiuti e Doc – Nelle tue mani, ha detto per la prima volta in pubblico di essere un papà. Il giovane artista ha due bambini, il più grande di 4 anni e mezzo, ed è felicemente accompagnato con una donna di nome Angela. Nell’articolo ha anche spiegato il perché ha voluto mantenere questo ‘segreto’.
Nato a Padova da papà poliziotto e mamma impiegata dell’esercito, il classe 1989 frequenta il liceo scientifico della sua città e in quegli anni entra in contatto con il mondo della recitazione.
Nel 2009 ottiene la sua prima parte, nella fiction Nel Nome del Male del regista Alex Infascelli. Lo stesso anno compie la maggiore età e si trasferisce a Roma, dove lavora come cameriere e continua a studiare e lavorare da attore.
Oggi, nonostante la giovane età ei pochi anni trascorsi dai suoi esordi, Pierpaolo Spollon è considerato come uno degli attori italiani emergenti più stimati e conta diversi ruoli in film e fiction di grande successo.
Per citare alcuni dei suoi ruoli più importanti, ha interpretato Marco Allevi nella serie televisiva di Rai 1 L’allieva con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale, il dottor Riccardo Bonvegna in Doc – Nelle tue mani, Michelangelo Buonarroti nella fiction Leonardo e Nanni Sebastiano nella serie tv Blanca.
La vita privata di Pierpaolo Spollon
Il prossimo 26 agosto debutterà al teatro con il suo nuovo spettacolo e per presentarlo ha rilasciato un’intervista a La Repubblica.
Nell’occasione, si è anche sbottonato parlando di un argomento che fino ad ora aveva sempre evitato di tirare fuori: la sua vita privata.
L’attore ha svelato di essere papà di due bambini piccoli. Il più grande, ha detto, si chiama Orlando ed ha 4 anni e mezzo. La sua compagna invece si chiama Angela.
Nell’intervista ha anche spiegato il motivo per cui non ne ha mai parlato in pubblico:
A Padova lo sapevano e hanno rispettato la mia discrezione, avevo paura di dare i figli in pasto, li ho protetti. Poi, se un giorno vorranno farsi fotografare, stare sui social, decideranno loro.