Celine Frei Matzohl uccisa da 9 coltellate: i risultati dell’autopsia
Omer Cim ha colpito Celine Frei Matzohl con 9 coltellate, di cui alcune letali alla gola e al torace: convalidato l'arresto per il 28enne
Nella giornata di ieri è stato effettuato l’esame autoptico sul corpo di Celine Frei Matzohl. La 21enne, trovata priva di vita nella giornata di domenica in un appartamento di Silandro, in provincia di Bolzano, è stata accoltellata 9 volte. A compiere l’efferato femminicidio è stato il suo ex, il 28enne Omer Cim, per il quale il om ha convalidato l’arresto.
Emergono i primi dettagli sul femminicidio avvenuto tra sabato e domenica scorsi a Silandro, piccolo comune situato nella provincia di Bolzano, in Alto Adige.
A lanciare l’allarme erano stati i familiari di Celine Frei Matzohl, che preoccupati dalle mancate risposte al telefono della 21enne avvertivano le autorità.
Le ricerche si sono subito rivolte alla casa dell’ex fidanzato, dove effettivamente c’è stato il tragico ritrovamento del corpo senza vita della 21enne.
Poche ore dopo, gli stessi militari hanno individuato e raggiunto l’auto del sospettato, il 28enne Omer Cim, che si trovava nei pressi dei confini con l’Austria, dove probabilmete stava cercando di fuggire.
Gli amici di Celine hanno successivamente raccontato dettagli sconcertanti sul rapporto che c’era tra la vittima e il suo carnefice. Con lei che lo aveva lasciato per via dell’estrema gelosia dell’altro. E lui che da qual momento ha iniziato a perseguitarla, addirittura licenziandosi da lavoro per poterla seguire e pedinare.
Celine Frei Matzohl uccisa da 9 fendenti
Nella giornata di mercoledì, il medico legale nominato dalla Procura ha effettuato l’autopsia sul corpo di Celine Frei Matzohl. Secondo lo specialista forense a decretare il decesso della giovane è stato uno “shock emorragico da lesione di arteria carotidea di sinistra e arteria polmonare“.
Nove le coltellate inferte dal killer alla sua vittima, più due ferite più superficiali, da punta, tutte nella zona del collo e del torace.
Sempre nella giornata di ieri, il giudice per le indagini preliminari Alvise Dalla Francesca Cappello, ha convalidato il fermo del sospettato, disposto domenica stessa dal pm Günter Morandell.
Nel corso dell’interrogatorio pare che il 28enne non abbia fornito una confessione chiara e fosse ancora in uno stato di forte shock.
Ritenuto ancora pericoloso in quanto a possibile fuga e reiterazione del reato, per lui è stato disposto l’immediato trasferimento nel cercare.