Kata scomparsa, la nonna racconta la sua verità

A parlare prima era stato anche il nonno paterno da una cella in Perù

È stata rapita per sbaglio? Kata è scomparsa da 2 mesi e la nonna oggi ha deciso di raccontare la sua verità. Pochi giorni fa era stato il nonno paterno, da una cella in Perù, a dire che la piccola si trovava nel paese d’origine per sbaglio e che avrebbe fatto tutto il possibile per rimettere a posto le cose. Oggi è la nonna paterna a confermare quello che sarebbe uno scambio di persona.

interrogato kata

Kata è svanita nel nulla il 10 giugno scorso, mentre si trovava nell’ex hotel Astor a Firenze, oggi occupato da famiglie senza una casa. Sarebbe stata portata via per un errore, per uno scambio di persona che ha gettato nell’incubo la famiglia della bimba peruviana di soli 5 anni.

Mio figlio non vive più, non dorme, non mangia. Mi ha detto di aver persino pensato al suicidio. Credo che mia nipote sia stata vittima di uno scambio di persona: volevano rapire un’altra bambina ed è stata presa per sbaglio. Sono sicura che nessuno avrebbe mai fatto del male alla mia famiglia volontariamente. Siamo delle brave persone: mio figlio ha avuto una vita difficile ma ha scontato la sua pena in carcere. E la famiglia di Katherine, mia nuora, è una delle più rispettabili del nostro Paese. So che Abel, lo zio di Kata, è stato arrestato. Io non ho idea di cosa succedesse all’Astor, ma sono certa che Abel non c’entri niente.

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Nazione, la mamma del padre di Kata continua a dire che c’è stato uno scambio di persona. Ma secondo lei la piccola sarebbe viva.

I rapitori l’avrebbero portata in Perù. Questa è comunque una pista seguita dagli inquirenti, che nell’ultimo mese hanno fatto diversi sgomberi anche nell’hotel Astor dove viveva Kata.

mesi kata

Kata scomparsa, anche la nonna crede allo scambio di persona

Si spera ora che questa sia la pista giusta. E che Kata sia davvero viva e si trovi in Perù.

interrogato kata

La famiglia non riesce a credere a quanto sia accaduto. Ma spera di poter presto riabbracciare la piccola Kata.