Vacanza da incubo per una madre e le sue figlie: la storia di Danielle Faulker diventa virale
Danielle Faulker ha portato le sue figlie in vacanza in Grecia, ma si sono ritrovate in un vero e proprio incubo: il racconto
La storia raccontata da questa madre si è diffusa sul web e in pochi giorni ha già fatto il giro del mondo. Il suo nome è Danielle Faulker e questa estate ha portato le sue figlie in vacanza a Cefalonia, in Grecia. Tuttavia, quelli che sarebbero dovuti essere dei giorni all’insegna del relax, sono stati per la famiglia un vero e proprio incubo. Tornata in Galles, il suo paese, la donna ha subito contattato il suo avvocato.
Danielle Faulker e la sue figlie, Amelie di 15 anni e Isobel di 17 anni, hanno scelto Cefalonia come meta per le vacanze. Hanno prenotato una stanza all’Apollonian Asterias Resort and Spa, attraverso un operatore TUI. Ma raggiunta la meta, le loro aspettative sono state decisamente deluse.
Tremila sterline, una spesa che ha voluto sostenere per rendere felici le sue bambine, ma le ha riportate a casa dopo aver vissuto in un vero e proprio incubo. La prima a stare male è stata proprio la donna. Il secondo giorno di vacanza, ha iniziato ad accusare nausea e diarrea. Il medico del resort l’ha visitata e curata con antibiotici e iniezioni.
Non era l’unica, diversi turisti in quegli stessi giorni sono stati male, accusando i suoi stessi sintomi, comprese le sue figlie. In piscina e sui lettini c’erano escrementi di topo. Danielle era sconvolta.
Ho fatto sacrifici e risparmiato per mesi per poter portare le mie figlie in vacanza. L’entusiasmo e l’eccitazione sono svanite rapidamente. Non sono mai stata così male in vita mia. Poi è toccato alle mie figlie e la cosa più preoccupante è che non siamo state le sole. Ho contatto il mio avvocato, perché il minimo che meritiamo, è una spiegazione al perché la nostra vacanza si sia trasformata in un incubo.
Questa madre sta lottando con il suo avvocato per ottenere delle risposte e un risarcimento, dopo quello che è stata costretta a vivere. La sua storia ha già fatto il giro del web.