Bambino di 8 anni morto alle Terme di Cretone, il dolore del suo papà: è stata la sorellina Mia ad avvisarlo
Il papà di Stephan, il bambino di 8 anni morto alle Terme di Cretone, è stato avvisato dalla sorellina di 5 anni: "Papà, è andato via"
Il papà del piccolo Stephan, il bambino di 8 anni che ha perso la vita alle Terme di Cretone, risucchiato dal tubo di scarico della piscina, ha raccontato quegli ultimi strazianti momenti.
È stata la sorellina minore ad avvisarlo di quanto era accaduto, Mia di soli 5 anni. È corsa dal suo papà, gridando che Stephan era andato via.
Eravamo a bordo vasca, è stata lei a dirci che era scomparso. Non lo trovavamo più. Poi ho visto che era incastrato sul fondo della piscina. Ho provato a prenderlo per le braccia ma non ce l’ho fatta.
Come hanno raccontato diversi testimoni, intervenuti per salvare il bambino di 8 anni, non c’erano bombole necessarie per episodi del genere, sono stati costretti a procurarsi delle maschere e gettarsi in piscina. Ma Stephan era rimasto incastrato nel tubo di scarico della piscina e nonostante i tentativi di salvataggio, non sono riusciti a liberarlo.
Ogni tanto erano costretti a risalire a galla per riprendere fiato e poi a tornare in fondo per provarci un’altra volta. Il minore è stato recuperato senza vita dopo due ore dai vigili del fuoco, che sono stati costretti a rompere il muro.
Non era la prima volta che il bambino di 8 anni andava alle Terme di Cretone con la famiglia
Non era la prima volta che la famiglia si era recata alle Terme di Cretone, un posto tranquillo e rilassante per trascorrere una giornata senza pensieri. Quando alle 18:30, la struttura ha invitato tutti ad uscire dall’acqua attraverso gli altoparlanti, del bambino non c’era già più traccia.
Le forze dell’ordine hanno aperto un fascicolo di indagine e hanno iscritto nel registro ben 4 persone, due responsabili della struttura e due responsabili del benessere degli ospiti. Sono tre i punti che vogliono chiarire. Se il minore si trovava già in acqua nel momento in cui hanno avviato le procedure di pulizia o se è entrato in un secondo momento. Perché la struttura ha avviato la pulizia della piscina nonostante gli ospiti fossero ancora presenti. E perché non c’era una grata di protezione davanti al tubo di scarico che ha risucchiato il bambino di 8 anni.