Antonella Teramo ha perso la vita dopo la figlia Maya, nell’incidente avvenuto in Calabria
Purtroppo i medici non hanno potuto far niente
Purtroppo i medici non hanno potuto far niente per loro. Antonella Teramo ha perso la vita dopo la figlia Maya, dopo essere rimaste coinvolte in un terribile sinistro che ha avuto luogo pochi giorni fa su una strada Statale che si trova in Calabria. Anche una terza persona è deceduta a causa delle ferite riportate.
In seguito al frontale avvenuto sulla statale 682 Jonio-Tirreno a Melucuccio, in provincia di Reggio Calabria, nel pomeriggio di domenica 20 agosto 2023, hanno perso la vita tre persone. Una bambina di quattro anni, una donna di 37 anni e un uomo di 39 anni.
Le tre persone viaggiavano su una BMW e una Giulietta Alfa Romeo quando le due auto hanno avuto un frontale che non ha dato loro scampo. Nello stesso sinistro sono rimasti feriti Domenico Teramo, Valentina Crudo e la figlia Fatima.
La piccola Maya, che aveva solo quattro anni, ha perso la vita insieme alla mamma di 37 anni. Le due viaggiavano sulla BMW che ha avuto un frontale con la Giulietta Alfa Romeo, guidata da Domenico Politi, un imprenditore di 39 anni di Cittanova che viaggiava da solo.
La famiglia rimasta coinvolta è originaria di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, ma residente in un comune in provincia di Milano. Maya era figli di Giuseppe Campennì e Antonella Teramo.
Chi era Antonella Teramo
Antonella Teramo era un’avvocata penalista di 37 anni di Milano. Aveva preso la laurea nel capoluogo lombardo e aveva subito iniziato a esercitare la professione. Aveva sposato Giuseppe Campennì, insegnante di Nicotera. Avevano avuto una bambina, Maya, purtroppo la prima a perdere la vita nel frontale.
La donna e il marito erano in vacanza e avevano festeggiato insieme alla famiglia il suo compleanno, proprio il 20 agosto, con una gita alle cascate di Bivongi. Con loro c’era la figlia Maya e il fratello dell’avvocata penalista, insieme alla sua compagna. Entrambi sono rimasti feriti nel frontale.