Delitto Alessandra Matteuzzi: Giovanni Padovani ha cercato di togliersi la vita
Giovanni Padovani è stato trovato a terra nella sua cella, ha cercato di togliersi la vita a un anno dal delitto di Alessandra Matteuzzi
Giovanni Padovani, accusato di aver messo fine alla vita della sua ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, ha tentato di compiere un gesto estremo in carcere.
Proprio in occasione dell’anniversario della scomparsa della donna, l’uomo accusato del suo delitto, ha cercato nuovamente di togliersi la vita. La notizia è stata riportata da Il resto del Carlino. Sembrerebbe che Giovanni Padovani sia stato trovato a terra nella sua stanza dall’assistente di sezione, all’interno dell’istituto detentivo psichiatrico di Reggio Emilia.
Come riportato dalla testata giornalistica, si sarebbe inflitto diversi tagli al collo e agli avambracci con un coccio affilato e sarebbero stati necessari più di 50 punti di sutura, dopo una perdita di circa un litro di sangue.
Il detenuto avrebbe anche giustificato il suo gesto, dichiarando di aver sentito delle voci dall’intensità troppo elevata affinché lui potesse fronteggiarle.
Il delitto di Alessandra Matteuzzi
Alessandra Matteuzzi è morta per mano del suo ex fidanzato Giovanni Padovani un anno fa sotto la sua casa di Bologna. I due si erano conosciuti sui social e avevano iniziato una relazione. Inizialmente travolti dall’amore, poi la donna si è ritrovata a vivere in un incubo.
Quel calciatore di 27 anni aveva iniziato ad essere troppo geloso e ossessionato da ogni suo movimento. La controllava e pretendeva che lei lo videochiamasse ogni 10 minuti, per mostrargli sempre dove si trovasse e con chi. Alessandra aveva deciso di mettere fine a quella relazione morbosa, scatenando ancora di più le paranoie di Giovanni Padovani. Quest’ultimo aveva iniziato a farle dispetti come staccarle la corrente o metterle lo zucchero nel serbatoio della macchina. Si presentava senza preavviso sotto la sua abitazione. Alessandra aveva deciso di denunciarlo alle forze dell’ordine per stalking. Ma prima che le autorità potessero intervenire, è accaduto l’irreparabile.
Alessandra Matteuzzi aveva deciso di tornare a casa per dare da mangiare al cane, convinta che il suo ex si trovasse in trasferta con la sua squadra di calcio e invece lo ha trovato sotto casa sua ad attenderla. Giovanni Padovani si è accanito sulla donna prima con calci e pugni e poi con un martello, mettendo per sempre fine alla sua vita. È accusato di delitto aggravato da premeditazione, stalking, futili motivi e legame affettivo con la vittima.