Continuano le ricerche per la piccola Kata: si cerca di capire se ha lasciato l’Italia
Le nuove dichiarazioni del Procuratore, per la scomparsa della piccola Kata: ha spiegato cosa stanno cercando di capire
Sono ancora in corso tutte le indagini per la misteriosa scomparsa della piccola Kata, la bimba di 5 anni di cui non si hanno più notizie dallo scorso 10 giugno. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se ha lasciato l’Italia con aereo o altre frontiere.
Ci sono tante cose da chiarire dietro la sparizione di questa bambina e ancora oggi non si hanno notizie certe su dove sia arrivata. Gli inquirenti hanno anche smentito la notizie della telefonata del nonno, in cui diceva che era in Perù. Il Procuratore Luca Tescaroli, in un’intervista con La Repubblica ha dichiarato:
Stiamo facendo tutto il possibile per ricostruire tutto ciò che è avvenuto, nel prioritario interesse della piccola e con la speranza di poterla ritrovare. Stiamo facendo degli accertamenti per capire se abbia potuto lasciare l’Italia in aereo, o comunque attraverso le altre frontiere.
Al momento non ci sono le basi certe per dire che la piccola abbia lasciato lo stabile, ma le attività sono ancora in corso. Abbiamo concluso le analisi delle telecamere relative alla giornata della scomparsa.
Sono state individuate tutte le persone entrate ed uscite dall’ex hotel Astor. Invito tutte le persone che sanno a riferire al nostro ufficio, nell’interesse della bambina. Ci auguriamo che sia ancora viva.
La misteriosa scomparsa della piccola Kata
La bimba di origine peruviana è scomparsa a Firenze più di due mesi fa. Le indagini vanno avanti e sono diverse le piste che gli investigatori stanno seguendo. Ma nessuna sembra portare al luogo dove si trova la piccola o al motivo della sua scomparsa.
Tra le piste battute ci sono quella della vendetta o del ricatto ai famigliari. La piccola viveva con la famiglia nell’ex hotel Astor di Firenze, dove ci sono spesso scontri a causa del racket di affitti illegali all’interno della struttura.
Sono tante le piste false che hanno portato gli inquirenti spesso fuori strada nel caso della scomparsa di Kata. L’ultimo sviluppo ha portato gli investigatori in Perù, dove a parlare questa volta è stato il nonno.
Notizia che alla fine si è rivelata essere falsa. Oggi della bambina non si hanno ancora notizie e gli inquirenti, non hanno mai smesso di indagare, con la speranza di poterla riportare presto a casa.