Maria Catena Federici ha malore in mare: la professoressa perde la vita a Orbetello

Con lei c'era il marito che non ha potuto fare niente

I sanitari non hanno potuto far niente per lei. Maria Catena Federici ha perso la vita a Orbetello, dopo aver avuto un malore in mare. Stava facendo un bagno insieme al marito che ha assistito impotente. La professoressa, improvvisamente, si è sentita male. Nessuno ha potuto far niente per salvare la sua vita. Il suo cuore si è fermato per sempre.

Maria Catena Federici

La professoressa ordinaria di sociologia ha perso la vita domenica 3 settembre. Nel pomeriggio, la donna ha fatto un bagno di fine estate a Orbetello, nel suo Argentario, dove aveva una casa e dove si trovava insieme al marito.

A Cala Moresca lei adorava rigenerarsi e ritemprarsi, in vista del rientro al lavoro. Era insieme al marito Sandro Fontana. Ed è lui che ha dovuto dare a tutti la notizia della scomparsa improvvisa della sociologa che ha insegnato alla Sapienza di Roma, all’Università degli Studi di Parma, alla Scuola della pubblica Amministrazione di Bologna, all’ Executive Mba Program, Graduate School of Business Administration, University of Southern California, alla Sorbonne di Parigi.

Era molto conosciuta in ambito accademico, per aver pubblicato in Italia, in Francia e in Belgio più di 20 volumi. E per aver diretto ricerche per il Miur, il Cnr, e per altri enti pubblici e privati.

Amava la sua professione e amava il luogo dove era nata. Nel 1980 aveva fondato l’Associazione degli Umbri che ogni anno premiava personalità che si erano distinte sul posto di lavoro.

professoressa Maria Catena Federici

Addio a Maria Catena Federici, apprezzatissima professoressa di sociologia e accademica

L’ex sindaco di Narni Francesco De Rebotti, città a cui ha dato tanto, essendo stata coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza, ricorda così la professoressa:

Maria Catena Federici malore

Narni le sarà eternamente riconoscente. Caterina è stata una delle persone che ha contribuito alla crescita europea del nostro borgo. Caterina ci ha donato un pezzo di mondo sia dal punto di vista scientifico, ha messo qui le basi al primo festival internazionale della sociologia, sia dal punto di vista umano. Caterina era una donna meravigliosa.