Incidente a San Felice del Benaco, 22enne muore in ospedale dopo 2 giorni di agonia
Incidente a San Felice del Benaco, 22enne ricoverata in ospedale dopo il sinistro, muore dopo 2 lunghi giorni di agonia
Un gravissimo sinistro è quello che è avvenuto nella serata di sabato 16 settembre, nel comune di San Felice del Benaco. Ad avere la peggio purtroppo una 22enne che è deceduta in ospedale, dopo due lunghi giorni di agonia. Troppo gravi per lei i traumi riportati.
Le forze dell’ordine intervenute sul posto, si sono subito messe a lavoro per capire la dinamica dell’incidente, ma al momento tutto sembra essere accaduto per una straziante fatalità.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti intorno alle 18.30 di sabato 16 settembre. Precisamente all’incrocio tra via dei Martiri della Patria e via del Pozzo, nel comune di San Felice del Benaco, in provincia di Brescia.
La ragazza da ciò che è emerso era in sella ad uno scooter guidato da un suo amico di origini Kosovare. Da quello che è venuto fuori molto probabilmente la stava accompagnando a lavoro.
Quando all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, un turista tedesco alla guida della sua auto, li ha travolti. La giovane è stata sbalzata a diversi metri di distanza.
L’automobilista l’ha soccorsa per primo, essendo anche lui medico. Aveva perso i sensi ed i medici intervenuti hanno cercato di rianimarla a lungo. Alla fine hanno disposto per lei, il tempestivo trasporto agli Spedali Civili di Brescia.
Il decesso della 22enne dopo il sinistro ed il ricovero
I medici hanno disposto il suo ricovero all’ospedale in Terapia Intensiva. Era entrata in coma, purtroppo però da quella sera, non si è più svegliata.
La triste notizie è arrivata nel pomeriggio di lunedì 18 settembre. La ragazza non ce l’ha fatta ed ha perso la vita, senza mai riprendere conoscenza, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi cari.
L’amico che era alla guida dello scooter, si trova anche lui ricoverato alla Fondazione Poliambulanza per i traumi riportati. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica e capire l’esatta dinamica.