Emerso un messaggio audio sullo schianto della Freccia Tricolore. La Procura: “Non è agli atti, non sappiamo se è autentico”

Non è chiaro chi sia l'autore, è emerso un messaggio audio sullo schianto della Freccia Tricolore: le parole della Procura

Non è agli atti il messaggio che si è diffuso sul web nelle ultime ore sullo schianto della Freccia Tricolore. Si tratta di un audio che sarebbe stato registrato tra i piloti subito dopo i fatti.

Freccia Tricolore bambina di 5 anni

“Pony 4 è caduto. Gli avevano dato uno status per bird strike più che moderate, era severe. In decollo ha fatto un bird strike bruttissimo, ha preso un sacco di uccelli”. Si tratterebbe di un audio diffuso da Repubblica, che proverebbe l’ipotesi dell’impatto con uno stormo di uccelli. Tuttavia, la Procura ci ha tenuto a precisare che il messaggio audio non è agli atti, perché al momento non è chiaro chi sia l’autore e se sia autentico.

È un audio che non è agli atti perché non sappiamo chi sia l’autore e nemmeno se sia autentico. Stiamo procedendo all’acquisizione di tutti i dati tecnici per cercare di ricostruire i dettagli di quanto accaduto.

Freccia Tricolore bambina di 5 anni

Freccia Tricolore: le indagini saranno lunghe e complesse

La Procuratrice che si sta occupando del caso ha spiegato che le indagini saranno lunghe e complesse. Gli uccelli finiti nel motore sono una delle ipotesi, ma la causa non è ancora chiara. L’unica cosa sicura è che la vettura della famiglia, in quel momento, stava transitando sulla strada che delimita l’aeroporto e che è rimasta coinvolta nello schianto.

Purtroppo una bambina di 5 anni è morta, è rimasta incastrata nel veicolo. Il padre, la madre e il fratello sono stati portati in ospedale e, fortunatamente, non sono in pericolo di vita. Il papà ha raccontato di aver cercato di slegare la sua bambina fino all’ultimo istante, ma di non esserci riuscito. Continua a tormentarsi e domandarsi dove ha sbagliato. È l’unico della famiglia che è già stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 20 giorni.

Freccia Tricolore bambina di 5 anni

Il pilota si è salvato gettandosi con il paracadute. Anche lui è stato portato in ospedale per i controlli necessari, ma è già stato dimesso. Nessuna accusa per il momento nei suoi confronti. Oscar Del Dò ha ricevuto un avviso di garanzia, necessario per permettere agli investigatori di effettuare gli esami tecnici sulla Freccia Tricolore e sulla vettura della famiglia.