Dimessa la bimba di 9 anni coinvolta nell’incidente di Alatri
L'autista dell'altra macchina guidava veloce e faceva una diretta Facebook
Per fortuna sta bene ed è stata finalmente dimessa la bimba di 9 anni coinvolta in un incidente ad Alatri. L’auto su cui viaggiava insieme alla mamma e al fratello di 14 anni si è scontrata frontalmente con un altro mezzo. Chi era alla guida di quest’ultimo era sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Andava a folle velocità, sorpassava ovunque e faceva una diretta Facebook.
Finalmente a casa la bimba di 9 anni coinvolta nell’incidente che ha avuto luogo l’11 settembre scorso sulla strada provinciale Santa Cecilia, all’altezza di Tecchiena, frazione di Alatri, in provincia di Frosinone, nel Lazio.
La bimba viaggiava in auto con la madre e il fratello di 14 anni. Improvvisamente un’auto proveniente dalla corsia opposta ha invaso la loro. L’auto era a folle velocità, 150 chilometri orari, e sorpassava in modo azzardato. Il tutto in diretta sui social.
La bambina aveva riportato le conseguenze più gravi. I soccorritori, subito intervenuti, l’avevano trasportata all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Dopo giorni di terapia intensiva e di cure, i medici hanno potuto dimetterla.
Come fa sapere Cristina Corsi, avvocata che rappresenta la famiglia della piccola, la bambina “è ancora sotto shock e ha tuttora dei problemi che forse richiederanno un ulteriore accesso in ospedale“.
Dimessa la bimba di 9 anni coinvolta nell’incidente ad Alatri: mamma e fratello stanno bene
La mamma, che era al volante dell’auto, e il fratello di 14 anni stanno bene. Per loro conseguenze minori e un ricovero all’ospedale Spallanzani di Frosinone di poche ore. La donna, però, ha riportato delle fratture. Quella alla caviglia potrebbe guarire con un intervento chirurgico.
Intanto la Procura ha disposto una perizia sul cellulare dell’uomo alla guida dell’altra macchina e una sull’auto e sulla strada. Bisogna capire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Lui è risultato positivo all’alcol e alle sostanze stupefacenti. L’uomo di origini marocchine è indagato ora per lesioni stradali, con l’aggravante di guida pericolosa e uso di sostante stupefacenti. Tra l’altro, il suo permesso di soggiorno era scaduto.