Battipaglia, Maria Rosa Troisi uccisa dal marito: il possibile movente
Maria Rosa Troisi uccisa dal marito al culmine di una lite, i nuovi dettagli emersi su questo delitto
Una lite violenta ed un tradimento ammesso durante una vacanza, questi potrebbero essere i possibili moventi dietro il delitto di Maria Rosa Troisi. La donna che aveva solamente 37 anni è deceduta nella tarda mattina di mercoledì 20 settembre, per mano del marito.
Marco Aiello ha 42 anni ed è molto conosciuto nella zona di Battipaglia, poiché per anni ha svolto la professione di idraulico. A maggio aveva deciso di lasciare il lavoro, per stare vicino alla moglie affetta da una malattia autoimmune.
Tuttavia, lui stesso nella confessione agli agenti in caserma, ha affermato che la donna durante la vacanza gli ha ammesso un tradimento. Da qui i litigi erano sempre più frequenti.
In quella mattina l’uomo non si sa bene per quale motivo, ha deciso di fare uscire i figli di 6 e 9 anni, per mandarli dai nonni.
Successivamente al culmine della lite, ha deciso di prendere un coltello un cucina. Poi si è avvicinato alla moglie e dopo averla colpita una volta alla moglie, l’ha lasciata a terra agonizzante.
Il colpo glielo ha inferto nella zona della giugulare, non lasciandole scampo. Poi dopo essere uscito fuori, ha allertato lui stesso le forze dell’ordine di ciò che aveva fatto.
Il delitto di Maria Rosa Troisi, commesso dal marito
Marco Aiello fino a quel giorno sembrava essere una persona riservata e tranquilla. Infatti tutti ora sono sconvolti da questa perdita così grave e da ciò che ha fatto l’uomo.
I figli della coppia, ora sono affidati ai nonni paterni, ma non è ancora reso noto se sanno ciò che è successo.
“Venite, c’è una lite in famiglia!” Con queste parole l’uomo ha allertato gli agenti di ciò che aveva appena fatto. Tuttavia, solo quando sono arrivati sul posto che si sono resi conto della gravità dell’accaduto. I medici per la donna però, non sono riusciti a fare nulla, se non constatare il suo decesso.