Il primo interrogatorio di Alessia Pifferi e il racconto sull’amica Giusi

Durante il primo interrogatorio, Alessia Pifferi è apparsa consapevole di ciò che era appena accaduto: non era la prima volta

Durante l’ultima puntata del programma tv Ore 14, condotto su Rai 2 da Milo Infante, è stato trasmesso il primo interrogatorio di Alessia Pifferi. La donna che ha abbandonato la figlia di 18 mesi, per sei lunghi giorni, a casa da sola. La piccola Diana è morta di stenti.

Il primo interrogatorio di Alessia Pifferi
Credit: Ore 14 – Rai 2

Alessia Pifferi, a differenza dell’ultima udienza in aula, si era mostrata lucida e ben consapevole di cosa fosse appena accaduto. Ha raccontato di aver lasciato la figlia da sola in diverse occasioni. La prima volta per poche ore, per andare a trovare il suo compagno a Leffe.

I due si erano lasciati, l’uomo durante le vacanze di Natale aveva deciso di mettere fine al loro rapporto. Poi, dopo mesi, l’aveva ricontattata e le aveva chiesto di rivedersi. Alessia ha raccontato agli inquirenti di aver chiamato l’amica Giusi per farsi accompagnare. Quest’ultima era certa che la piccola Diana fosse affidata alle cure della babysitter, perché era proprio ciò che la Pifferi le aveva detto. La stessa Alessia ha ammesso di non averle detto la verità, perché Giusi non le avrebbe mai permesso di lasciarla da sola.

interrogatorio Alessia Pifferi

Ha raccontato che quel giorno, dopo aver dato da mangiare a Diana, l’ha lasciata nel suo lettino ed è uscita di casa intorno alle 7 del tardo pomeriggio, per poi rientrare verso la mezzanotte. Alla domanda dell’agente, su come stesse la bambina una volta tornata a casa, la Pifferi ha raccontato di averla trovata sorridente, in piedi nel lettino. Di averla presa in braccio e messa un po’ nel lettino con lei.

Alessia Pifferi ha ammesso, durante il primo interrogatorio, di essere ben consapevole del pericolo di lasciare sola una bambina di 18 mesi e ha confessato di aver trascorso il tempo lontana da lei in stato di preoccupazione. Ma in aula, la sua versione non è stata la stessa. Quando il pm le ha domandato se fosse a conoscenza delle conseguenze nel lasciare una minore senza cibo e acqua, in casa da sola, la donna ha risposto più volte: “Non lo so”.