Bambino di 11 anni dimenticato in una piazzola di sosta dell’autostrada: la polizia ha rintracciato la famiglia
Bambino di 11 anni dimenticato in una piazzola di sosta dell'autostrada: gli agenti lo hanno aiutato a ritrovare la sua famiglia
Un episodio che ha dell’incredibile è quello accaduto nella giornata di sabato 24 settembre, che per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi. Il protagonista è un bambino di 11 anni, che è stato dimenticato dal papà sulla piazzola di sosta dell’autostrada.
Grazie all’intervento di alcuni passanti e degli agenti di polizia, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. Infatti dopo poco tempo ha potuto riabbracciare la sua famiglia.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nel pomeriggio di sabato 24 settembre. Precisamente lungo il tratto di autostrada che si trova a Modena, mentre quelle persone erano dirette a Bergamo.
La famiglia originaria della Lettonia stava facendo un viaggio in auto. Erano diretti all’aeroporto di Orio al Serio, che si trova nella città di Bergamo.
Da ciò che è emerso l’uomo si è fermato su quella piazzola per un bisogno fisiologico. Il bimbo ha approfittato di quell’occasione per sgranchirsi le gambe ed anche per gettare della carta nel secchio.
Tuttavia, il padre finito di fare tutto, convinto che il figlio fosse risalito in auto, si è rimesso in viaggio. Però non si era reso conto che il piccolo era ancora in strada, completamente solo. Alcuni passanti nel vederlo, si sono presto fermati ed hanno chiesto l’intervento della polizia.
Il ritrovamento dei genitori del bambino di 11 anni, solo nella piazzola di sosta
Le forze dell’ordine nel sentire la gravità della vicenda, sono presto intervenuti. Il piccolo ovviamente non era più solo, perché con loro c’erano diverse persone che si erano fermate per aiutarlo.
Il bimbo in inglese, è riuscito a spiegare agli agenti che venivano dalla Lettonia e che erano in viaggio. Ha spiegato bene cosa è successo ed i poliziotti sono riusciti a contattare presto la famiglia.
Il papà quando ha ricevuto la chiamata è rimasto sorpreso. Ha detto agli agenti di non essersi reso conto che il figlio non era in auto e che in quel momento era quasi arrivato a Mantova. Per fortuna gli agenti lo hanno riportato da lui e la vicenda si è conclusa nel miglior modo possibile.