Valentina Boscaro: chiesto l’ergastolo per la fidanzata di Mattia Caruso
Il pm ha chiesto l'ergastolo per Valentina Boscaro, la 31enne che ha ucciso il fidanzato Mattia Caruso con una coltellata al cuore
Il Pm ha chiesto l’ergastolo per Valentina Boscaro, la 31enne che ha messo fine alla vita del fidanzato Mattia Caruso. Una coltellata dritta al cuore, mentre il 30enne era alla giuda della sua auto. Per l’accusa, la ragazza non si è mai pentita di quanto fatto e avrebbe agito in modo freddo e crudele.
I fatti risalgono al 25 settembre del 2022. I due si trovavano in auto da soli, quando Valentina Boscaro ha messo fine alla vita di Mattia Caruso con un coltello, che lo stesso ragazzo teneva nel suo veicolo. In seguito ha inscenato un’aggressione, raccontando di una rissa fuori al locale. Ma le troppe incongruenze hanno fatto subito scendere il sipario e la 31enne è crollata, ammettendo le sue colpe.
Così Valentina Boscaro ha dichiarato di aver agito per legittima difesa, perché Mattia Caruso la picchiava spesso e la costringeva ad avere rapporti contro il suo consenso, perché voleva che rimanesse incinta. Parole alle quali, tuttavia, la famiglia Caruso non crede. Spesso Mattia tornava a casa con graffi ed occhi neri, dopo aver litigato con Valentina. Più volte il padre aveva cercato di farlo ragionare e convincerlo a lasciarla, ma lui ne era follemente innamorato.
Tutte le volte tornava a casa con occhi neri e graffi, non era solo qualche occasione, ma la vittima era solo lei… l’amore è cieco. Lui era innamorato e per quello non lo condanno mio figlio.
Per il pm, Valentina Boscaro deve essere condannata all’ergastolo, poiché avrebbe agito in modo freddo e con crudeltà:
Nessun dubbio esiste sul fatto che Valentina Boscaro ha inferto il colpo mortale con un coltello a serramanico, colpo che ha causato la morte di Mattia Caruso. Una circostanza inconfutabile. La coltellata ha oltrepassato la parete toracica e la parete cardiaca. La forza con cui è stato inferto il colpo ha permesso di arrivare al cuore.
Valentina Boscaro continua a dichiarare che il suo intento non era quello di mettere fine alla vita di Mattia, voleva solo difendersi. Ma l’accusa non crede alle sue parole. Si attende ora la sentenza.