Gino Paoli tentò di togliersi la vita: “Fu perché avevo tutto, non per una delusione”
A breve uscirà una biografia di Gino Paoli, in cui si parlerà anche del tentativo di suicidio del cantante. Recentemente ne ha parlato in un'intervista, in cui spiega i motivi del gesto
In previsione dell’uscita di una nuova biografia, sulla vita e sulla carriera del celebre cantante italiano, in un’intervista Gino Paoli racconta di quando tentò di togliersi la vita. Non fu perché ebbe una cocente delusione. Ma semplicemente perché aveva tutto. Per un caso fortuito non riuscì a farla finita con un colpo di pistola come aveva, invece, preventivato di fare.
“Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni” è il libro in cui Gino Paoli racconta la sua vita e le sue canzoni. La biografia uscirà il prossimo primo novembre, edita da Bompiani. Si parlerà della sua passione per la musica, per le auto, per la bella vita e della sua famiglia.
Ma si parlerà anche della scomparsa di tanti amici e del giorno in cui lui stesso tentò di andarsene, sparandosi al petto. Il proiettile, però, gli ha solo sfiorato il pericardio. Ed è ancora lì, ma “non rompe più le scatole facendo suonare il metal detector, deve essersi arrugginito“.
Tanti volevano sapere il perché di quel gesto, da parte di uno dei cantautori più famosi e popolari della musica italiana. Lui stesso ha dato tante risposte. Adesso non sa nemmeno bene spiegare cosa sia accaduto.
In un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato delle tante ipotesi dietro un gesto che, fortunatamente, non ha avuto un esito fatale. Forse lo ha fatto dopo il decesso di un amico in un incidente d’auto. Alla guida c’era Gino Paoli. O forse perché aveva tutto e non aveva più niente per cui vivere.
Gino Paoli tenta di togliersi la vita: a distanza di anni racconta quali sono stati i motivi del gesto
Ricordo che all’ospedale chiesi ‘gli altri come stanno?’ e una suora disse ‘bene’. Pausa: ‘Uno è morto’. Lo disse come solo preti e suore sanno affrontare certe cose. Io lì vado in tilt. Arnaldo dice che ho avuto una depressione che mi è rimasta dentro, fino allo sparo. Non so, non sono d’accordo, ma Arnaldo ha vissuto con me da quando avevamo 14 anni… Può essere una spiegazione inconscia.
Il cantante, alla domanda del giornalista, in merito a una possibile delusione d’amore dietro quel gesto, ha risposto così:
Io ho fatto quello che ho fatto perché mi sembrava di aver avuto tutto, era un atto contro la monotonia della vita. Uno sbaglio enorme, la vita è piena di sorprese. Ma non lo sapevo allora, in quel momento lì avevo tutto, soldi, donne, tre macchine…