Carlo Gilardi, scomparso a 92 anni l’uomo il cui caso è finito alle Iene e alla Corte Europea

Una vita vissuta in una Rsa, con il suo caso che è approdato non solo alla trasmissione tv Le Iene, ma anche alla Corte Europea dei diritti umani. Carlo Gilardi si è spento all'età di 92 anni

Si è spento all’età di 92 anni Carlo Gilardi, il professore vissuto per lungo tempo in una Rsa. La sua storia era approdata non solo nella trasmissione televisiva targata Mediaset Le Iene. Ma anche direttamente ai giudici della Corte Europea dei diritti umani. L’uomo era originario di Airuno, una città in provincia di Lecco, in Lombardia.

Carlo Gilardi

Il professor Carlo Gilardi viveva ad Airuno, in provincia di Lecco. A ottobre del 2020 la sua storia era diventata di dominio pubblico. Voleva tornare a casa sua. La trasmissione Le Iene presero le sue parti.

L’uomo si era infatti opposto alla decisione del giudice tutelare e dell’amministrazione di sostegno che avevano deciso di trasferirlo in una casa di riposo in provincia di Lecco. Lui voleva solo far ritorno nella sua casa.

Dopo l’apparizione alla trasmissione televisiva di Mediaset, il suo caso era anche finito alla Corte Europea dei Diritti Umani. I giudici in questa sede avevano stabilito che l’Italia aveva violato i diritti dell’anziano.

Le autorità che avevano stabilito che dovesse trasferirsi in una casa di riposo, infatti, non avevano affatto tenuto conto di quello che l’anziano voleva e desiderava. L’uomo era stato assegnato a un amministratore di sostegno dopo che un badante e delle persone che ospitava a casa lo avevano aggirato.

professor Carlo Gilardi

Carlo Gilardi avrebbe voluto tornare a casa sua, ma le autorità avevano deciso il trasferimento in una Rsa

Tra il 2015 e il 2019 infatti l’anziano aveva prestato 634mila euro che queste persone non gli avevano mai ridato. Lui lo aveva fatto per generosità. Il badante ha poi patteggiato un anno e otto mesi in udienza preliminare.

Altre cinque persone erano finite a processo, per circonvenzione di incapace. Le indagini scattarono grazie alla sorella nel 2016. Dal 2020 ha vissuto in una Rsa contro la sua volontà. Non è mai riuscito a tornare a casa, però.