Mirco De Milito, 32 anni, uccide la madre, ferisce il padre e si toglie la vita
La tragedia è avvenuta a Latiano, in provincia di Brindisi: le autorità indagano per chiarire il movente di Mirco De Milito
Una tragedia immane ha sconvolto nella giornata di ieri la comunità di Latiano, nel brindisino. Mirco De Milito, un giovane di soli 32 anni del posto, ha prima ucciso la madre, ferito suo padre e in fine si è tolto la vita. Si indaga ora per chiarire dinamica e movente del folle gesto di quello che tutti definiscono un bravo ragazzo.
È trascorso circa un mese dalla terribile strage familiare compiuta da Martino Benzi, stimato ingegnere informatico di Alessandria.
Il 67enne, lo scorso 27 settembre, ha prima ucciso il figlio e la moglie in casa. Poi ha raggiunto la RSA dove era ricoverata la suocera, e lì ha prima accoltellato a morte la anziana, per poi concludere con il togliersi la vita.
Ieri, un’altra tragedia che ha devastato completamente una famiglia e sconvolto tutti coloro che conoscevano quelle persone.
A compiere un gesto folle, estremo, è stato un giovane di soli 32 anni di Latiano, piccolo comune della provincia di Brindisi.
Il ragazzo avrebbe impugnato un’accetta, avrebbe tolto prima la vita a sua madre, Giuseppina Lamarina, per poi aggredire suo padre. L’uomo sarebbe però riuscito a divincolarsi e allontanarsi. Ferito lievemente, al momento è ricoverato.
In fine, Mirco De Milito, si è gettato dal balcone della stessa abitazione, morendo sul colpo nell’impatto con il terreno sottostante.
Il dolore per la strage compiuta da Mirco De Milito
Sono tutti sotto shock a Latiano per quanto accaduto ad una famiglia conosciuta e stimata da tutti.
Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia potuto scattare nella mente del 32enne, tanto da portarlo a compiere un gesto così estremo.
Lui lavorava in una ditta di Brindisi e anche lì sono tutti sconvolti. Alcuni eventi organizzati in azienda sono stati annullati.
Mentre le forze dell’ordine effettuano i dovuti rilievi e raccolgono le testimonianze delle persone vicine alla famiglia De Milito, ciò che emerge è solo il dolore e lo sgomento.
In particolare di un amico di Mirco, che ha spiegato che il suo amico era un bravo ragazzo, senza vizi o frequentazioni negative, che forse stava solo vivendo un periodo difficile, di depressione.
Cosimo Maiorano, sindaco di Latiano, si dice sconvolto per la perdita di due concittadini. Il primo cittadino ha poi invitato tutti al rispettoso silenzio e ad abbracciare i familiari colpiti da un dramma così enorme.