Antonio Spedicato, ufficiale della Marina, morto a soli 40 anni
Antonio Spedicato stava praticando kitesurf nelle acque di Punta Pellaro, quando probabilmente è stato colto da un malore improvviso
Un lutto improvviso ha colpito il corpo della Marina Militare e in particolare la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Antonio Spedicato, capitano di corvetta, si è spento a soli 40 anni nella giornata di domenica, mentre praticava Kitesurf nelle acque di Punta Pellaro, frazione del capoluogo calabrese.
Una tragedia infinita che ha sconvolto la vita di una famiglia e gettato nello sconforto anche il corpo della Marina Militare, in particolare la sezione di Reggio Calabria della Capitaneria di Porto.
Antonio Spedicato, 40 anni, capitano di corvetta nella suddetta Capitaneria di Porto, ha perso la vita improvvisamente della giornata di domenica 22 ottobre.
Le alte temperature e il sole avevano spinto l’ufficiale, così come tanti altri appassionati di sport acquatici, a raggiungere le spiagge di Punta Pellaro per praticare kite e wind surf, discipline di cui Antonio era grande appassionato.
Sarebbe stato proprio uno dei tanti amatori a notare il corpo dell’uomo riverso vicino alla propria tavola, con la testa in acqua.
Immediata la chiamata ai soccorsi, che arrivati sul posto ed estratto il corpo dall’acqua, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’ufficiale.
Alla base del decesso, stando a quanto emerso fino ad ora, ci sarebbe stato un malore.
Cordoglio per la morte di Antonio Spedicato
Antonio Spedicato, oltre che un ufficiale, era anche un marito e padre amorevole di due bambini.
Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social nei giorni e nelle ore scorsi.
Il Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, a nome del Comandante generale, l’Ammiraglio Nicola Carlone, ha affidato ai social un toccante messaggio:
Il Comandante Generale, Ammiraglio Nicola Carlone, con il personale tutto della #GuardiaCostiera si stringe nel dolore ai cari del Capitano di Corvetta Antonio Spedicato, in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria, venuto a mancare ieri prematuramente.
La tragedia che ha portato alla morte di Spedicato è arrivata a circa due settimane da un’altra che, seppur in circostanze del tutto differenti, ha portato via un altro ufficiale della Marina, il tenente di vascello Daniele Marino.
Il 28enne faceva parte dell’equipaggio della Amerigo Vespucci e si trovava in Brasile, a Fortaleza. Durante una pausa è uscito in moto ed è rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale che non gli ha lasciato scampo.