Rivoli ricorda Annalisa D’Auria, una fiaccolata per ricordarla

Fiaccolata in memoria di Annalisa D'Auria, uccisa dal compagno al culmine dell'ennesima lite per gelosia

Nel tardo pomeriggio di ieri, lo stesso comune di Rivoli ha deciso di ricordare Annalisa D’Auria, la giovane donna di 32 anni che ha perso la vita per mano del suo compagno. Lui poco dopo ha deciso di compiere un gesto estremo, lasciando la bambina in mano ad un suo collega.

fiaccolata annalisa

Sono davvero tante le persone partite da via Monte Bianco e dirette alla chiesa di San Francesco, che hanno voluto prendere parte a questo gesto. Tanti anche gli uomini delle istituzioni. Il sindaco, ha dichiarato:

Una presa di posizione contro queste stragi, per ricordare Annalisa con il vostro affetto e dimostrare la nostra vicinanza alla sua famiglia ed alla sua bambina.

La marcia è partita dalla strada in cui la donna viveva, fino alla vicina chiesa. Successivamente nel piazzale, tutti si sono riuniti in preghiera e nonostante la pioggia, in tanti hanno deciso di essere presenti.

fiaccolata annalisa

Hanno fatto un grande striscione con una foto di Annalisa, nel quale c’era una frase di colore rosso, con scritto: “Contro la violenza, Annalisa sempre nei nostri cuori!”

Il sindaco Andrea Tragaioli, con il presidente del comitato del quartiere, hanno voluto essere presenti. Inoltre, anche tante persone comuni, che se anche non conoscevano la giovane, hanno scelto di mostrare vicinanza ai suoi cari.

Le parole del preside per ricordare Annalisa D’Auria

Tra queste persone c’era anche il preside della scuola in cui la giovane lavorava come collaboratrice scolastica, Stefano Bruno. Lui stesso ci ha tenuto a prendere la parola, per ricordarla, ma anche per dire che hanno istituito un fondo per aiutare la famiglia. Ha dichiarato:

Annalisa D’Auria era una persona molto brava ed una lavoratrice sempre sorridente. Il suo ricordo faccia virare in una direzione migliore questa società.

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Deve partire da noi uomini l’indignazione per ogni gesto violento compiuto su una donna. Dobbiamo essere noi i primi a gridare con forza: ‘Basta femminicidi!’.