I medici volevano farla ricoverare in una struttura, ma la mamma si rifiutò: questo è ciò che è accaduto 15 anni dopo a Kennedy Garcia
Kennedy Garcia è nata con la Sindrome di Down, oggi la mamma vuole mostrarla al mondo e dire due parole a quei dottori del passato
La protagonista di questa bellissima storia è Kennedy Garcia, una ragazza diventata una famosa top model, ma con un difficile e doloroso passato. È nata con la Sindrome di Down e i medici, dopo il parto, avevano consigliato alla sua mamma di ricoverarla in una struttura, perché non avrebbe mai potuto avere una vita dignitosa.
I dottori erano certi che, una volta adulta, Kennedy Garcia avrebbe continuato ad indossare i pannolini e ad aver bisogno di un assistenza 24 h su 24. Un istituto specializzato era la soluzione più sensata per poterle garantire il benessere di cui aveva bisogno. La madre della piccola non riusciva a credere a quelle parole e ancora oggi ricorda il momento in cui ha cacciato dalla stanza d’ospedale tutte quelle persone con il camice bianco. Per nessun motivo al mondo avrebbe rinunciato a quel piccolo angelo arrivato tra le sue braccia. Con tutta la sua meravigliosa diversità.
È stato il tempo ad aiutarla a dimostrare loro quanto si siano sbagliati. Kennedy è cresciuta ed è riuscita a costruirsi una carriera e un futuro. Ha partecipato a gare di ballo in tutti gli Stati Uniti ed è diventata una modella dei più famosi marchi. Ha anche scoperto di avere un tumore, ha combattuto e ha sconfitto quel mostro con una forza incredibile e un coraggio costante.
La notte in cui la mia bambina arrivò, i medici parlarono solo di un quadro negativo. Un dipinto desolante di quella che sarebbe stata la mia vita con quella figlia. Solo la notte successiva, quando un’ostetrica gentile mi disse che mia figlia era bellissima e che era come la sua, vidi un barlume di speranza. Le feci mille domande, se la figlia con la Sindrome di Down poteva camminare, com’era la loro vita. Lei sorrise. Sua figlia aveva 16 anni e stava benissimo.
Oggi questa ragazza ha dimostrato a tutti che la vita può essere difficile, anche crudele, ma che gli ostacoli possono essere superati. Oggi mamma e figlia visitano le scuole e sostengono altri bambini nelle stesse condizioni, per mostrale loro quanto la vita possa essere bella, nonostante la Sindrome di Down.
Siamo tutti orgogliosi di lei e di ciò che ha realizzato. È una ragazza meravigliosa e siamo tutti fortunati ad averla nella nostra vita.