Daniele Picciau morto in un incidente stradale: aveva solo 32 anni
Alla guida della vettura su cui è morto Daniele Picciau, un suo amico e compaesano, che dopo l'incidente è fuggito rendendosi irreperibile
Una tragedia immane si è verificata alle prime luci dell’alba di ieri, domenica 12 novembre, in Sardegna. Daniele Picciau, di soli 32 anni, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Soleminis, nel cagliaritano. Il suo amico che era alla guida, dopo l’impatto, è fuggito facendo perdere le sue tracce. Ore più tardi si è costituito ai Carabinieri. Guidava senza patente.
L’ennesimo incidente stradale che purtroppo porta con sé una vittima molto giovane, è avvenuto alle prime luci dell’alba di ieri, domenica 12 novembre, in Sardegna.
Coinvolta nel sinistro una sola vettura, una BMW pare di grossa cilindrata, sulla quale viaggiavano quattro amici, tutti originari di Dolianova, comune di 10mila abitanti della provincia di Cagliari.
Dopo aver trascorso verosimilmente la serata insieme, i quattro percorrendo la strada statale 387. Arrivati al km 14,200, nei pressi del bivio per Soleminis, per cause ancora in corso di accertamento, chi guidava l’auto ha perso il controllo del mezzo.
Uscita fuori strada, l’automobile ha terminato la sua corsa in un campo e completamente distrutta.
Nell’impatto e per i gravi traumi riportati in esso, ha purtroppo perso la vita un giovane di soli 32 anni. Si tratta di Daniele Picciau, per cui il tempestivo intervento dei soccorritori medici si è rivelato vano.
La fuga dell’amico di Daniele Picciau
A seguito dello scontro, chi era alla guida, rimasto ferito, si è allontanato senza prestare soccorso ai suoi amici e senza attendere l’arrivo di soccorritori e forze dell’ordine.
L’uomo, pare che si tratti di un 38enne di Dolianova, disoccupato e sprovvisto di patente, ha fatto perdere le sue tracce per ore, non rendendosi reperibile né in casa sua, né in altri luoghi da lui potenzialmente frequentati.
Dopo ore di ricerche, circa 24, il soggetto si è presentato spontaneamente alla caserma dei Carabinieri di Dolianova, costituendosi e ammettendo le proprie colpe.
Impossibile per le autorità accertare se, al momento dell’incidente, fosse alla guida anche sotto l’effetto di alcoolici.
Dovrà comunque rispondere delle accuse di omicidio stradale, omissione di soccorso e guida senza una regolare patente.
Feriti e ricoverati, ma fortunatamente non in pericolo di vita, gli altri due ragazzi che viaggiavano sulla vettura.