Giulia Cecchettin morta: le prime dichiarazioni del padre Gino
Giulia Cecchettin trovata morta, le prime parole del padre in un'intervista: è un dolore atroce per lui
Stanno vivendo un vero e proprio dramma i familiari di Giulia Cecchettin. Purtroppo nei 7 giorni in cui di lei nessuno ha avuto più notizie, speravano solo di poterla riabbracciare, perché nessuno avrebbe mai potuto immaginare un epilogo del genere. Hanno sperato tutti in un lieto fine.
Giulia e Filippo risultavano essere spariti dalla sera del 10 novembre. Da quel momento nessuno dei due ha mai fatto rientro a casa. Hanno prima provato a chiamarli più volte e poi hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Gli inquirenti da tutti gli accertamenti del caso, hanno scoperto un video di una telecamera di una fabbrica nella zona di Fossò, in cui il ragazzo aggredisce la 22enne.
Proprio su quella strada hanno trovato delle tracce ematiche, dei capelli ed anche dei pezzi di scotch. Tuttavia, nessuno dei suoi parenti ha mai voluto pensare al peggio, fino a quando non è arrivata la notizia del ritrovamento del suo corpo.
Il padre di Giulia ha fatto diversi appelli, con la speranza di poter calmare Filippo e farlo tornare a casa, con la figlia. Però è solo nella tarda mattina di ieri, che è arrivata la notizie del ritrovamento del corpo. Gino Cecchettin in un messaggio con uno dei giornalisti de La Repubblica, ha voluto parlare del dolore che sta vivendo.
Le prime parole del padre di Giulia Cecchettin
Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce… Una parte di me che se ne va. Aveva solo 22 anni… Una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile.
Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Devono, dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi. Sono andato lì, sul luogo del ritrovamento. Ma c’erano ancora i medici per i rilievi e non l’ho vista. Mia moglie e Giulia adesso sono insieme.
Voglio anche ringraziare i genitori di Filippo Turetta, anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro. Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui.
Elena ne farà la battaglia della sua vita. Ma anche io voglio fare qualcosa, è giusto così. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione.