Un testimone sui social racconta di aver incontrato Filippo Turetta, ma non sapeva che era lui

Un testimone racconta di aver incontrato Filippo Turetta nei giorni della sua fuga, ma non sapeva che era lui

Un testimone in un video sui social, ha voluto raccontare del suo incontro con Filippo Turetta, avvenuto proprio nei giorni della sua fuga, più esattamente il lunedì mattina, in un parcheggio deserto. Il ragazzo ora si trova in arresto in Germania, ma presto potrà tornare in Italia.

testimone filippo

Si chiama Thomas Colussa ed un esploratore della montagna, che insieme al suo cane Numb, un lupo con la zampa storta, fa diversi viaggi in questi posti per camminare ed anche per vedere le montagne.

Quest’uomo in un video sui social, dopo aver raccontato tutto anche alle forze dell’ordine, ha voluto parlare di quello strano incontro con il ragazzo. Nel video ha detto:

Abbiamo avuto Filippo Turetta ad un metro e non lo sapevamo. Lunedì scorso eravamo sopra il lago di Misurina. Eravamo lì per fare un giro di perlustrazione per organizzare un’uscita.

arresto filippo

Quando siamo arrivati, il parcheggio era deserto. C’era solo una macchina, non ci abbiamo fatto caso, abbiamo parcheggiato lì affianco. Era proprio una Punto nera. Era palese per noi che chi c’era all’interno ci aveva dormito lì.

Ci aveva passato la notte. Questo ragazzo è venuto fuori tre, quattro volte. I finestrini erano tutti appannati. Ha cercato di capire cosa stesse accadendo all’esterno. Era un ragazzo con i capelli neri, abbastanza magrolino. Magari non era lui. Ma quando abbiamo sentito la ricostruzione e che aveva fatto benzina a Cortina, abbiamo pensato che potesse essere lui.

La fuga e l’arresto di Filippo Turetta

Ha percorso circa mille km il ragazzo da quando ha iniziato la sua fuga, dopo il litigio che poco dopo è sfociato nel delitto di Giulia Cecchettin.

Filippo Turetta all’alba di domenica 19 novembre, è stato fermato dalla Polizia Tedesca, dopo una segnalazione. Un automobilista lo ha visto fermo sulla corsia di emergenza dell’autostrada, con i fari spenti. Lì per legge le luci devono essere sempre accese.

padre filippo

Quando gli agenti sono intervenuti però, da un controllo della targa hanno scoperto che era ricercata in Italia. Così lo hanno arrestato ed ora dopo l’udienza di convalida, hanno disposto il suo arresto nella casa circondariale di Hella.