Al momento dell’arresto Filippo Turetta aveva le scarpe e i vestiti sporchi

Vestiti e scarpe insanguinati e ferite alle mani e alle caviglie, queste le condizioni di Filippo Turetta al momento dell'arresto in Germania

Filippo Turetta è stato fermato ed arrestato in Germania e ora è in attesa dell’estradizione in Italia. Gli inquirenti tedeschi si sono mostrati molto collaborativi con quelli italiani e hanno già inviato tutte le informazioni sulla cattura del 22enne che ha tolto la vita alla sua ex fidanzata Giulia Cecchettin.

arresto Filippo Turetta

Era fermo sulla corsia d’emergenza dell’autostrada, con i fari spenti e senza benzina. Quando gli agenti hanno bloccato Filippo Turetta, il ragazzo aveva i vestiti e le scarpe sporchi di sangue e diverse ferite alle mani e alle caviglie. Subito, il 22enne ha confessato agli agenti ciò che aveva fatto a Giulia Cecchettin, usando l’inglese.

Ho ucciso la mia fidanzata, ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita. Ho pensato più volte di andarmi a schiantare e più volte mi sono buttato il coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farlo.

Filippo Turetta

È dopo queste parole che Filippo Turetta si è consegnato alle autorità tedesche senza opporre resistenza. La vettura è stata perlustrata e sono diversi gli oggetti personali del 22enne che dovranno ora essere analizzati. Gli agenti hanno trovato anche un coltello, ma non è chiaro se possa essere quello usato per colpire Giulia Cecchettin. Si tratta di una seconda arma. Il primo coltello da cucina, senza manico, è stato trovato nel parcheggio poco distante da casa della ragazza, dove è avvenuta la prima aggressione.

La seconda aggressione di Filippo Turetta e il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin

Filippo ha poi caricato la sua ex in macchina ed ha guidato fino a Fossò. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti italiani, è molto probabile che il ragazzo fosse convinto di aver già ucciso Giulia. La 22enne è invece riuscita a fuggire dalla vettura, ma è stata presto raggiunta da Turetta, che l’ha gettata a terra e le ha fatto battere violentemente la testa sul marciapiede. Le telecamere di sorveglianza della zona hanno ripreso l’intera aggressione.

morte giulia cecchettin

Dopo giorni di ricerche, il corpo senza vita di Giulia Cecchettin è stato trovato in una zona boschiva nei pressi del lago Barcis. Secondo il medico legale, la giovane è stata colpita con più di 20 coltellate ed è morta dissanguata.