Filippo Turetta in arresto: il dramma del fratello minore Andrea

Il silenzio del fratello di Filippo Turetta ed il dolore che sta provando: le parole del padre

Si chiama Andrea ed è il fratello di soli 18 anni, di Filippo Turetta. A differenza dei suoi genitori, che più volte hanno fatto dichiarazioni davanti alle telecamere, lui ha sempre scelto di rimanere in silenzio. Non riesce proprio a capire cosa possa essere successo.

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Il padre intervistato da Il Corriere della Sera, ha spiegato cosa sta provando il ragazzo, che frequenta il liceo e che aveva un rapporto speciale con il 22enne. L’uomo ha dichiarato:

Non è facile per lui, soffre molte. Eravamo a tavola l’altra sera, quando Filippo è stato trovato L’altro mio figlio ha sentito al telegiornale che il killer era stato fermato in Germania. Sentir parlare così di un fratello, è dura.

In casa non è mai stato un ragazzo violento. Non aveva mai dato alcun segnale che qualcosa andasse male. L’ho visto sempre bene, anche di recente. Triste, ma stava bene. Era riservato e timido, non ha mai fatto del male a nessuno.

Filippo Turetta

Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato. Non ci hanno fatto ancora parlare con Filippo. Ci hanno detto che è molto provato.

Il delitto di cui è accusato Filippo Turetta

Filippo e Giulia nella sera dell’11 novembre, erano usciti insieme. La loro storia era finita ad agosto di quest’anno, ma dal racconto di alcuni familiari della ragazza, lui non ha mai accettato la sua decisione.

Insieme hanno girato per negozi e poi si sono fermati a mangiare ad un fast food. Intorno alle 23, dal racconto di un testimone, è iniziato il delitto.

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Filippo durante una discussione la ex, ha iniziato a colpirla prima in un parcheggio vicino la casa. Successivamente nella zona industriale di Fossò, dove la telecamera della fabbrica ha ripreso tutto in un video.

Quella stessa notte il giovane, si è liberato del suo corpo, vicino al lago di Barcis. Da qui inizia la sua fuga, che si conclude nella sera di sabato 18 novembre, vicino la città di Lipsia, in Germania. Ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Verona.