Emanuele Magro non ce l’ha fatta: si è spento dopo 5 giorni di agonia

Investito e lasciato sull'asfalto, Emanuele Magro è morto dopo 5 giorni in terapia intensiva: è caccia al pirata della strada

Non ce l’ha fatta Emanuele Magro, ha perso la vita a soli 33 anni dopo 5 giorni di agonia. Si cerca il pirata della strada che ha investito il giovane autotrasportatore nella notte tra il 22 e il 23 novembre per le strade di Palermo.

incidente Emanuele Magro

Dopo l’allarme arrivato al 118, Emanuele Magro è stato trasportato con urgenza all’ospedale Civico di Palermo. Era stato travolto da una vettura, ma il conducente si era dato alla fuga senza fermarsi e preoccuparsi delle condizioni del 33enne.

In quel momento, l’uomo non ricordava cosa gli fosse appena accaduto. È stato trovato con diversi traumi e ferite in via Ernesto Basile. Dopo l’arrivo alla struttura sanitaria, i medici hanno cercato di fare il possibile per salvarlo. Hanno ricoverato il giovane nel reparto di terapia intensiva, ma nei giorni successivi le sue condizioni di salute sono peggiorate fino al triste decesso.

incidente Emanuele Magro

Le forze dell’ordine hanno aperto un fascicolo d’indagine per delitto stradale e omissione di soccorso e stanno cercando il responsabile. Fondamentali saranno gli esami dei video di tutte le telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso l’auto del pirata della strada.

La famiglia e gli amici di Emanuele Magro sono sconvolti

La notizia ha sconvolto tutti coloro che conoscevano ed amavano Magro. Numerosi i messaggi apparsi sul web nelle ultime ore, accompagnati da parole d’amore e ricordi bellissimi.

Te ne sei andato così all’improvviso, mancherai a tutte le persone che ti volevano bene e sono tante, tantissime, perché tutti sapevano che ragazzo d’oro eri. Non doveva andare così, nessuno merita di andare via così e tu non lo meritavi.

incidente Emanuele Magro

Caro Emanuele abbraccia la tua mamma, che ti mancava tanto. Ragazzo con un un’anima buona. Riposa in pace.

La famiglia di Emanuele Magro chiede giustizia e che il responsabile paghi per le sue azioni. Aveva perso la sua mamma quando era piccolo, ma era cresciuto come un ragazzo perbene, con un grande cuore. Ed è questo il ricordo che continueranno a custodire tutti coloro che lo conoscevano.