Le dichiarazioni di Filippo Turetta davanti al pm: non sa cosa gli è scattato
Le dichiarazioni di Filippo Turetta davanti al Pm: ha detto che non sa cosa gli è scattato in mente
Nella giornata di ieri, Filippo Turetta ha affrontato il suo secondo interrogatorio. A differenza del primo con il Gip, in cui ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, questa volta ha deciso di parlare e di dire la sua versione dei fatti.
Il colloquio con il pm è andato avanti per circa 9 ore ed in queste ultime ore sono emersi anche dei dettagli su questo. Sembra che si sono stati molti silenzio, pause ed anche non ricordo.
Filippo Turetta è un ragazzo che ha solamente 22 anni e risulta essere accusato del delitto della sua ex ragazza Giulia Cecchettin. Dalle indagini è emerso che la loro relazione era finita ad agosto, ma lui non riusciva ad accettare questa decisione.
Per questo motivo lei aveva deciso di continuare ad essergli amica. Non voleva lasciarlo solo, perché aveva paura che potesse compiere un gesto estremo. Il ragazzo però, non poteva accettare che lei andasse avanti senza di lui e soprattutto che riuscisse anche a laurearsi.
Così la sera dell’11 novembre, dopo essere usciti insieme per andare al centro commerciale, al culmine di una lite, ha messo fine alla sua vita. Successivamente ha abbandonato il corpo della ragazza, nella zona boschiva vicino al lago di Barcis.
La confessione di Filippo Turetta davanti al pm
Dopo una fuga durata circa 7 giorni, gli agenti della polizia tedesca hanno trovato Filippo fermo sull’autostrada vicino a Lipsia. Era sulla corsia di emergenza, perché era rimasto senza benzina.
Dopo qualche giorno in arresto in Germania è tornato in Italia. Ieri, venerdì 1 dicembre, per il caso è stata una giornata molto importante. Il pm ha sottoposto il 22enne ad un interrogatorio di circa 9 ore e poi il medico legale, ha eseguito l’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin.
Da questo interrogatorio è emerso che il 22enne avrebbe detto: “Non so cosa mi è scattato, l’ho colpita con dei fendenti e poi l’ho vista perdere la vita!”
Dai primi risultati dell’esame eseguito sul corpo di Giulia invece, è emerso che è deceduta per la perdita di sangue causato dai più di 20 fendenti che le ha inferto il ragazzo. Quando l’ha lasciata nella zona boschiva, era già deceduta.