Trovato un audio sul telefono di Alessia Pifferi: un’altra bugia smascherata?
Nuovi elementi emersi dal cellulare di Alessia Pifferi, la madre che ha lasciato morire di stenti la sua bambina di soli 18 mesi
È spuntato un altro audio dal cellulare di Alessia Pifferi, la madre che ha lasciato la figlia di soli 18 mesi in casa da sola per sei lunghi giorni. La piccola Diana è morta di stenti.
Alessia Pifferi ha sempre dichiarato di non aver mai saputo di essere in dolce attesa e di non conoscere l’identità del padre della bambina. Tuttavia, la prima dichiarazione era già stata smentita dalla madre e nonna di Diana. Quest’ultima ha raccontato in aula che dopo un test di gravidanza fatto in farmacia, la figlia le aveva telefonato per comunicarle di aver scoperto di essere incinta. Non solo, lei stessa più volte le aveva inviato soldi per pagare delle visite.
Nelle ultime ore è emersa un’altra notizia. Si tratta di un audio trovato sul cellulare della stessa Alessia Pifferi.
Con il padre di Diana ci sentiamo tutti i giorni, poi ci siamo anche visti. È importante che si siano ritrovati con la bambina… Ora che c’è lui a livello economico sono più tranquilla.
Parole che proverebbero che la madre che ha abbandonato la figlia per recarsi a Leffe e trascorrere 6 giorni con il suo compagno, fosse in contatto con il padre biologico.
È venuto a vedere la bambina mercoledì pomeriggio. Comunque ci sentiamo tutti i giorni, un paio di volte al giorno, ci scriviamo sempre.
Gli audio erano destinati ad un’amica e sono ora nelle mani degli inquirenti.
Per me è una cosa molto importante questa, che si sono ritrovati padre e figlia. Comunque ora c’è suo padre alle spalle, sia a livello economico ma anche per le altre cose, sono tranquilla, capito? Un passo alla volta e vediamo dove si va a finire.
Un’altra bugia della madre trentottenne che è stata smascherata oppure una bugia raccontata ad un’amica per un motivo che nessuno riesce a comprendere? Saranno soltanto ulteriori indagini a far luce sulla verità.
È stato sul divano con lei, l’ha tenuta tutta la sera e le sorrideva, ci giocava. Ma che sorrisi! È proprio vero, sangue del sangue non mente, sono momenti veramente toccanti.
Eppure l’imputata davanti al giudice ha raccontato di non aver mai saputo di essere in dolce attesa e di aver partorito all’improvviso nel bagno dell’abitazione del suo compagno di Leffe. Lo stesso uomo ha confermato la sua versione, non sapeva che Alessia Pifferi fosse incinta, ma ha subito capito di non essere lui il papà.
Nonostante la situazione, alla fine l’elettricista aveva accettato quella situazione e aveva continuato la sua relazione con la trentottenne. Il giorno della tragedia, la Pifferi si è recata a casa sua a Leffe, raccontandogli di aver lasciato la figlia al mare con la sorella, aveva bisogno di respirare un po’. Invece la piccola Diana era a casa da sola, senza cibo e senza acqua. È morta di stenti.