Come sono andate le 9 ore di interrogatorio di Filippo Turetta: non ha mangiato ed ha bevuto solo acqua

Come sono andate le 9 lunghe ore di Filippo Turetta davanti al pm: ecco cosa è successo

Nella giornata di venerdì 1 dicembre il pm ha interrogato Filippo Turetta ed è proprio in questa occasione che il 22enne ha deciso di parlare. Ha voluto spiegare cosa è successo, ma ha detto anche tanti non ricordo su quello che avrebbe fatto a Giulia Cecchettin

arresto Filippo Turetta

In quelle stesse ore nell’istituto di medicina legale di Padova, il medico legale insieme ai consulenti di entrambe le parti, ha eseguito l’autopsia sul corpo della ragazza.

Filippo Turetta in occasione del primo incontro con il Gip, ha scelto di dare delle dichiarazioni spontanee, ma ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Cosa che non ha fatto nel secondo interrogatorio.

Questo colloquio è andato avanti per 9 lunghe ore. Il pm di Venezia che si sta occupando del caso, ha chiesto al ragazzo informazioni su tutte le prove che hanno raccolto in questi giorni. Come per esempio dello scotch che lui avrebbe usato per legare la sua ex.

Filippo Turetta

Filippo in queste 9 ore, ha fatto diverse pause, aveva lo sguardo spento, ha anche pianto. Da quello che riporta Il Messaggero inoltre, non si è mai alzato dalla sua sedia, non ha chiesto di mangiare ed ha bevuto solo acqua.

Ha dato delle risposte concrete su alcune cose, per altre invece ci sono ancora delle incongruenze da chiarire. In altre occasioni ha detto che non ricorda ciò che ha fatto.

Il delitto di Giulia Cecchettin, commesso da Filippo Turetta

La sera dell’11 novembre, i due sono usciti insieme per andare al centro commerciale, al culmine di una lite però, il ragazzo ha messo fine alla sua vita. Successivamente ha abbandonato il corpo della ragazza, nella zona boschiva vicino al lago di Barcis.

Dopo una fuga durata circa 7 giorni, gli agenti della polizia tedesca hanno trovato Filippo fermo sull’autostrada vicino a Lipsia. Era sulla corsia di emergenza, perché era rimasto senza benzina.

padre filippo

Dopo diversi giorni di arresto in Germania, è stato estradato in Italia. Ora si trova nella casa circondariale di Verona.