Le prime parole del padre di Giulia Cecchettin sulla data ed il luogo del funerale
Le prime parole del padre di Giulia Cecchettin sulla scelta del funerale e sul luogo in cui verrà celebrato
Sarà celebrato nella mattina di martedì 5 dicembre il funerale di Giulia Cecchettin, nella Basilica di Santa Giustina di Padova. Il padre Gino, proprio in occasione di questo evento, ha scelto dire qualcosa ai giornalisti che sono fuori la sua abitazione.
Per questo rito funebre è previsto l’arrivo di migliaia di persone. Infatti è proprio lui ad aver scelto questa chiesa, perché sa che può accogliere tantissime persone.
Inoltre, hanno scelto di mettere all’esterno anche dei maxi schermi. Per il funerale di Giulia è previsto l’arrivo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Fermato da alcuni giornalisti, fuori casa Gino Cecchettin ha deciso di spiegare il perché di queste decisioni ed anche cosa ha intenzione di fare. L’uomo ha detto:
Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio. Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno. Non sono bravo con le parole, chiedetemi semmai di elettronica… Ma sto cercando di dire le cose al meglio.
L’epigrafe straziante scritto sul manifesto funebre di Giulia Cecchettin
Il pm dopo aver eseguito l’autopsia, potrebbe dare il nulla osta per riconsegnare la salma ai suoi familiari in queste ore. Nel frattempo in tutta la città hanno affisso il manifesto funebre.
Il tuo sorriso il regalo più bello. Il tuo amore, un messaggio per il mondo.
Con queste parole i suoi familiari hanno scelto di annunciare nell’epigrafe, la data del funerale. Hanno inoltre scritto che a dirle addio è il suo papà Gino, la sorella Elena, il fratello Davide, i nonni Carla, Bruna e Cesare, gli zii, i cugini, gli amici, i familiari tutti. Hanno chiesto non fiori, ma opere di bene in memoria di Giulia.
Nel frattempo il suo ex fidanzato Filippo Turetta si trova nella casa circondariale di Verona. Ha avuto il primo incontro con i suoi genitori, e non bisogna far altro che aspettare per vedere la strategia difensiva che sta mettendo in atto il suo avvocato.