“Mi dispiace anche per i genitori di Filippo!” La nonna di Giulia Cecchettin torna a parlare della nipote
La nonna di Giulia Cecchettin è tornata a parlare della nipotina: ha detto che è dispiaciuta anche per i genitori di Filippo Turetta
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 dicembre, Carla Gatto la nonna di Giulia Cecchettin ha scelto di fare una breve intervista con il programma Pomeriggio 5. Ha voluto ricordare la nipotina di soli 22 anni, che ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta.
Quest’ultimo dopo una fuga durata circa 7 giorni, è arrivato in Germania. Però una volta qui, dopo esser rimasto senza benzina sulla corsia di emergenza dell’autostrada, è stato posto in arresto.
La nonna di Giulia, dopo le presentazione del suo ultimo romanzo e dopo le polemiche nate per questo suo evento, è tornata a parlare della nipotina. Intervistata da uno degli inviati ha dichiarato:
Mi dispiace per i genitori di Filippo, perché penso che per loro sia un dolore forte, sapere cosa ha fatto il figlio. Lui non lo conoscevo, Giulia era innamorata all’inizio, era il suo primo amore. Era una gioia per lei, ma poi ha iniziato a manifestare qualche scontento e mi disse: ‘Nonna, lo lascio.’
Le risposi che aveva fatto bene e di andare avanti per la sua strada. In famiglia sapevamo che era geloso, ma non fino a questo punto. La prima volta che lo aveva lasciato, mi aveva detto che le stava stretto perché era un po’ troppo geloso, ma non ci aspettavamo una cosa del genere.
Per noi è stato un fulmine a ciel sereno: chi può pensare una cosa del genere? Giulia era una ragazza forte, ma allo stesso tempo con un animo buono. Era eternamente allegra, per lei andava sempre tutto bene.
Le parole della nonna di Giulia Cecchettin per il funerale
Il funerale di Giulia è in programma per la tarda mattina di oggi, martedì 5 dicembre, nella Basilica di Padova. Si prevede l’arrivo di tantissime persone, tra queste anche tante istituzioni politiche. La nonna Carla, per parlare di questo momento, ha detto:
Domani sarà una giornata molto dolorosa. Comunque noi il dolore lo viviamo con la mente, con il cuore e con il corpo, nel nostro intimo, nel nostro modo di rappresentarci agli altri.
Il fatto di essere persone serie, con il nostro modo di essere, anche in altre occasioni in cui abbiamo dovuto affrontare cose brutte.