Funerali di Giulia Cecchettin, nel reparto di carcere di Filippo Turetta tutte le televisioni erano spente
Funerali di Giulia Cecchettin, da ciò che affermano dal cercare, Filippo Turetta non ha seguito la diretta in televisione
Ieri la città di Padova, come la regione Veneto si è fermata per l’ultimo straziante addio a Giulia Cecchettin. La 22enne che ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta, che ora si trova chiuso nella casa circondariale di Verona.
Una fonte vicina al ragazzo ha fatto sapere che lui non ha dei privilegi, ma che gode degli stessi diritti degli altri detenuti. Per questo può anche guardare la televisione.
Non si trova più da solo, ma ha un ‘angelo custode’ in cella con lui, che sta cercando di aiutarlo. Inoltre, da quello che hanno affermato, avrebbe anche potuto seguire il funerale di Giulia Cecchettin dalla televisione, come tutta l’Italia.
Tuttavia, da una notizia emersa dal carcere, tutte le televisione del reparto di infermieria nella mattinata di ieri sono rimaste spente. Sta cercando di adattarsi e non vogliono turbarlo ulteriormente.
I suoi genitori Nicola ed Elisabetta ancora distrutti da ciò che ha fatto il figlio, hanno scelto di non presentarsi in chiesa, ma sono rimasti nella loro abitazione di Torreglia. Il prossimo 18 dicembre il ragazzo compierà 22 anni e sarà il suo primo compleanno in casa circondariale.
Giulia Cecchettin: le indagini del caso
Martedì 5 dicembre è stata una giornata molto difficile, perché circa 10 mila persone si sono presentate davanti la chiesa di Padova per l’ultimo saluto alla 22enne. Il padre ha voluto dirle addio con una straziante lettera.
Anche la sorella, la zia e diverse amiche, nella celebrazione intima a Saonara, hanno voluto ricordare Giulia. Hanno parlato di lei, della sua dolcezza, della sua determinazione e della sua voglia di vivere.
La procura di Venezia però, non si è mai fermata per le indagini. Da ciò che è emerso gli inquirenti hanno recuperato sia il cellulare di Giulia, che quello di Filippo e potranno essere molto utili per ricostruire gli ultimi movimenti.
La Fiat Punto di Turetta, arriverà in Italia non prima del 10 dicembre. Proprio dentro questo veicolo gli agenti dovranno fare delle analisi accusate, per capire cosa è successo e per ricostruire tutta la vicenda.