Il funerale privato di Giulia Cecchettin a Saonara: le parole strazianti della zia
La zia di Giulia Cecchettin ha ricordato il battesimo della sua nipotina e il vestitino bianco che apparteneva alla sua mamma
Dopo il funerale celebrato a Padova e trasmesso in diretta tv, la famiglia di Giulia Cecchettin si è recata a Saonara, per una funzione più intima e privata. Un momento di raccoglimento per i suoi cari, dopo quello condiviso con l’intera Italia.
Durante la messa, la zia ha voluto dedicare delle parole strazianti alla sua nipotina, prima di salutarla per l’ultima volta. Saonara è un comune importante per la famiglia Cecchettin, dove Giulia è stata cresciuta ed amata. Quel luogo che proprio la sua mamma aveva scelto, perché c’erano i suoi nonni. La zia ha ricordato quella stessa chiesa, dove avevano celebrato il suo battesimo. Quel giorno felice in cui Giulia Cecchettin indossava quello stesso abitino bianco che apparteneva a mamma Monica e che la nonna aveva conservato con tanto amore.
Le strazianti parole della zia di Giulia Cecchettin
Ciao Giulia, eccoti a Saonara, questa comunità l’aveva scelta la tua mamma per celebrare il dono del battesimo con il bel vestitino bianco che un tempo era stato suo e che la nonna Bruna aveva conservato con tanto amore. Saonara era un porto sicuro mentre la mamma lavorava perché qui c’erano i nonni. Loro ti hanno accolta che eri un piccolo batuffolo. Trovavi il pranzo, ma anche un calzino da rammentare, il bottone da attaccare, il tè con i biscotti, ma soprattutto tanti baci della nonna e i tanti ti voglio bene del nonno che tornando dal lavoro nei campi ti salutava dicendoti ‘Ciao principessa’. Poi chiedevi alla nonna cosa mi hai preparato di buono anche dopo quando il pranzo domenicale era diventato l’occasione per continuare a farti sentire tutto il bene possibile.
Per sempre insieme alla sua mamma
Giulia Cecchettin è tornata nel suo paese, dove è stata amata e dove lo sarà per sempre. È stata sepolta in quel piccolo cimitero fiorito, accanto a mamma Monica, scomparsa solo un anno fa, a causa di una brutta malattia. Due lapidi con due piccoli angeli, lei e la sua bambina per sempre insieme:
Sarà l’angelo custode.
È così che la famiglia le immagina adesso, abbracciate in Paradiso, per sempre insieme, libere dal dolore e felici. Giulia è tornata da mamma Monica e insieme a lei veglierà sulla famiglia. Su papà Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. Giulia è tornata a sorridere, Giulia non sarà mai dimenticata.