Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio precipitati da 300 metri sulle montagne cuneesi
Come sono morti Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio? I due coniugi trovati senza vita sarebbero precipitati da 300 metri sulle montagne cuneesi
Dopo aver ritrovato i corpi dei coniugi dispersi a Vinadio senza vita, gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della coppia. Secondo quanto emerso, Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio sarebbero precipitati da 300 metri in un canalone, sul sentiero che stavano percorrendo sulle montagne cuneesi di Vinadio.
I corpi dell’uomo di 53 anni e della donna di 38 anni sono stati trovati nel pomeriggio di martedì 5 dicembre 2023, dalle squadre di soccorso. Si trovavano sotto il Colle di Seccia. Prima i soccorritori avevano trovato la loro auto, parcheggiata in borgata San Bernolfo, a monte dei Bagni di Vinadio.
Quando nella tarda serata di domenica i famigliari non hanno ricevuto notizie dalla coppia, le ricerche hanno immediatamente setacciato la zona. Dopo il ritrovamento, lunedì, dell’auto su cui viaggiavano i coniugi, si sono aggiunte anche le unità cinofile molecolari.
Nessuno era a conoscenza del percorso che la coppia avrebbe effettuato, quindi le ricerche sono state più difficoltose. Le squadre del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno dovuto fermarsi per ore per il maltempo.
I soccorritori hanno anche usato un elicottero con tecnologia Imsi Catcher. Le ricerche si sono poi concentrate nella zona di Collalunga, a un’altezza di circa 2500 metri sul livello del mare. Il ritrovamento ha avuto luogo nella mattinata di martedì.
Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio precipitati da 300 metri in un canalone
A notare i corsi sono stati gli operatori di una squadra di terra del soccorso alpino piemontese, arrivati in quota con l’elicottero. A causa delle bassissime temperature, della neve e dei traumi riportati, i coniugi hanno perso la vita quasi subito.
L’uomo aveva il suo telefonino vicino a sé: forse ha tentato fino all’ultimo di chiamare i soccorsi, ma non c’è quasi mai campo in quelle zone. Lui era molto conosciuto in zona: era amministratore delegato per la Technofabric Spa, azienda tessile di Costigliole Saluzzo. Lei era consulente del lavoro.