Una circolare dal ministro Valditara per tutte le scuole: diffondere il discorso del papà di Giulia Cecchettin
Un momento di riflessione importante e prezioso, il discorso del papà di Giulia Cecchettin verrà diffuso in tutte le scuole
Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha diffuso una circolare in tutte le scuole per chiedere di diffondere il discorso del papà di Giulia Cecchettin, letto dall’uomo durante l’ultimo addio alla figlia. Il funerale della 22enne è stato trasmesso in diretta tv e l’intera Italia ha abbracciato e sostenuto la sua famiglia.
Giulia Cecchettin è diventata il simbolo dei femminicidi accaduti in Italia. Aveva solo 22 anni e stava per laurearsi. Era una ragazza che amava la vita, sorridete e sempre disponibile. Era buona, come dimostra la sua decisione di restare amica del suo ex fidanzato Filippo Turetta. Nonostante fosse infastidita dai suoi comportamenti gelosi. Giulia aveva tenerezza di lui, aveva paura che potesse farsi del male, perché le ripeteva sempre che senza di lei non sarebbe andato avanti. Gli aveva così permesso di rimanere nella sua vita, di condividere con lei i passi importanti, proprio come quello della laurea.
Il giorno della scomparsa, i due erano usciti insieme. Tuttavia, Giulia non è mai tornata a casa e nemmeno Filippo. Il papà ha denunciato la scomparsa e pochi giorni dopo è arrivata la terribile verità. Il ragazzo ha messo fine alla vita della sua ex con più di 20 coltellate. Due aggressioni, la prima poco distante da casa Cecchetin e la seconda, terminata con il delitto, nel comune di Fossò. Poi, Turetta ha abbandonato il corpo dissanguato di Giulia in una zona boschiva ed è fuggito a bordo della sua Fiat Punto. È stato catturato in Germania.
Papà Gino, durante il funerale, ha pronunciato un discorso commovente, che ora verrà diffuso in tutte le scuole.
La circolare per la diffusione del discorso del papà di Giulia Cecchettin
Gentile Dirigente scolastico, intendo portare all’attenzione di tutte le istituzioni scolastiche il discorso pronunciato ieri 5 dicembre da Gino Cecchettin al termine delle esequie per la figlia Giulia, vittima di femminicidio. Il discorso di Gino Cecchettin esprime sentimenti di dolore, speranza e amore. Ma risuona anche come un’esemplare lezione di educazione civica rivolta al Paese. Inoltre, sottolinea il ruolo fondamentale e la responsabilità educativa della Scuola. Chiamata anch’essa a investire in programmi formativi che insegnino il rispetto reciproco. Pertanto, le istituzioni scolastiche partendo dalle parole di Gino Cecchettin potranno organizzare, nella loro autonomia, momenti di riflessione e di approfondimento sul significato del discorso e sull’affermazione della cultura del rispetto.
Una proposta che è stata ben accolta sia dai presidi che dagli studenti. Un momento di riflessione importante, attraverso la scuola, per lasciare una lezione preziosa a tutti gli alunni.