“Meglio meno anni con lui che arrivare a 90 anni da sola”. Il gesto di Barbara per Daniele ha commosso tutti
Barbara ha scelto di donare un rene a Daniele, per permettergli di tornare ad avere una vita normale
Una storia bellissima che racconta di un amore grande e che ha commosso l’intero web. Barbara Bombardelli è una moglie che ha donato un rene a suo marito Daniele Specchierla, per permettergli di vivere di più.
Da 13 anni condividono tutto, cose belle e cose brutte e Barbara Bombardelli non può nemmeno immaginare la vita senza la sua metà. Daniele è affetto dal rene policistico e grazie al trapianto sta tornando a vivere la sua vita in modo normale. La moglie ha voluto raccontare la loro storia per sensibilizzare quante più persone possibile sulla donazione degli organi.
Donare un rene non riduce l’aspettativa di vita, ma agli psicologi ho detto che se avessi avuto la prospettiva di vivere 90 anni, ma sola, preferivo dare un rene e avere mio marito accanto.
Barbara e Daniele vivono a Piovezzano, in provincia di Verona. Si sono innamorati nel 2011 e sposati nel 2014. Lui è stato sincero sin dall’inizio con lei, le ha raccontato della sua malattia ai reni e ciò che lo attendeva nel futuro. Doveva saperlo, poiché la sua salute avrebbe potuto rappresentare un ostacolo per la loro storia d’amore. Tuttavia Barbara ha capito sin dal principio che non l’avrebbe mai abbandonato. Con gli anni la malattia è peggiorata e l’unica soluzione era proprio quella di un trapianto. Daniele non poteva accettare quello di sua moglie, ma lei era determinata e per convincerlo gli ha detto una frase che mai dimenticherà:
Nel momento in cui ricevi il mio rene torniamo entrambi a vivere: con questa spiegazione Barbara mi ha convinto ad accettare il suo grande dono. Mi ha donato un rene e mi ha concesso un’enorme possibilità di vita, che altrimenti non avrei avuto la possibilità di avere.
La coppia ha voluto condividere la propria storia sui social, con lo scopo di far capire l’importanza dei trapianti per le altre persone, sia in vita che dopo la fine della vita. C’è chi è contrario e chi invece ha già dato il consenso per il giorno in cui lascerà questo mondo per sempre.
Abbiamo deciso di raccontare la nostra storia per mandare un messaggio d’amore e di altruismo. Speriamo che questo arrivi a più cuori e anime possibili.