Gemma Wiseman, calciatrice inglese, trovata morta in un bosco

Un cittadino l'ha trovata priva di vita e con segni di strangolamento: aperta un'inchiesta sulla tragica morte di Gemma Wiseman

Il mondo del calcio inglese e quello degli sport paralimpici è completamente devastato dalla notizia della morte di Gemma Wiseman, campionessa di calcio per non udenti. La 33enne è stata trovata priva di vita e con evidenti segni di strangolamento in un bosco a Wilkinson Road, vicino Norwich. Lascia la moglie e la loro bambina di soli 3 anni.

Gemma Wiseman morta

Un lutto improvviso e drammatico ha colpito il mondo dello sport della Gran Bretagna, in particolare quello del calcio e degli sport paralimpici.

Lo scorso 16 dicembre, come riporta una nota pubblicata da tutti i media britannici, è stato rinvenuto un cadavere in una zona boschiva a Wilkinson Road, vicino a Norwich.

Un cittadino lo ha notato ed ha subito contattato le autorità, che giunte sul posto hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso e trasportare il corpo nell’obitorio.

Gemma Wiseman morta

Lì sarebbe poi avvenuto il riconoscimento della vittima, che è risultata essere appunto Gemma Wiseman. Sul suo corpo, inoltre, sono stati rinvenuto chiari segni sul collo di strangolamento.

Nella nota, si legge: “Il 16 dicembre 2023, Gemma ha perso la vita. La sua famiglia e i suoi amici sono assolutamente devastati“. Poi, prosegue:

Gemma lascia la sua devota moglie Laura e la loro bimba di soli tre anni, che ora sono completamente perdute senza di lei. Chiediamo gentilmente donazioni per aiutare a pagare il funerale di Gemma e darle il saluto che merita veramente. Quindi, se qualcuno volesse donare qualcosa, questo gesto sarebbe estremamente apprezzato.

Chi era Gemma Wiseman

Gemma Wiseman morta

Il nome di Gemma Wiseman era molto noto a livello nazionale, grazie alla sua attività di calciatrice non udente professionista.

Innumerevoli i trofei e i successi ottenuti con la maglia della Gran Bretagna. Il più prestigioso era arrivato nel 2016, quando aveva conquistato la medaglia di bronzo nella coppa del mondo di calcio per non udenti che si era svolta in Italia. Al suo fianco, in quell’occasione, c’era anche la moglie Laura, anche lei calciatrice non udente.

Nel 2013, alle Deaflympics in Bulgaria, sempre con la maglia della nazionale inglese vinse la medaglia di bronzo.

Nella giornata di ieri, 28 dicembre, la Contea di Norfolk ha ufficialmente aperto un’inchiesta sulla sua morte.