La lettera di un ragazzo trovata sulla tomba di Giulia Cecchettin
Le lettera di un ragazzo trovata sulla tomba di Giulia Cecchettin: ha voluto gestire diversamente la sua situazione con la ex
In questi ultimi giorni lo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, sul suo profilo social ha pubblicato la foto di una lettera. Era scritta da un ragazzo chiamato Filippo, che non conosceva né la 22enne e nemmeno il suo fidanzato, ma ha spiegato di come la vicenda ha influito su di lui, era in mezzo a molti mazzi di fiori.
La ragazza lo scorso 11 novembre, ha perso la vita per mano di Filippo Turetta, suo ex ragazzo. Quest’ultimo non riusciva proprio ad accettare la fine della relazione e forse all’ennesimo rifiuto, ha deciso di commettere il delitto.
La vicenda visto come si sono svolti i fatti, ha toccato i cuori di molte persone. Tra questi anche quello di un ragazzo, che ha deciso di scrivere una lettera per Giulia. Nel foglio lasciato sulla sua tomba, c’era scritto:
Cara Giulia, non so da dove cominciare, forse dalle scuse… Ho deciso di guardarmi dentro sulla mia situazione. Nel periodo in cui s’è iniziato a parlare della tua vicenda in tv, mi scrivevo ancora con la mia ex per la quale provavo ancora qualcosa.
Nei giorni ha iniziato ad ignorarmi, dato che spesso si parlava di come Filippo Turetta fosse ossessivo nei tuoi confronti, ho deciso di guardarmi dentro e di riflettere sulla mia situazione. In queste situazione è facile uscirsene con affermazioni: ‘Non sono così anche io’ oppure ‘non siamo tutti mostri’.
Però sono convinto che il tutto sia iniziato dalle piccole cose, talmente piccole che talvolta non ce ne rendiamo nemmeno conto.
La lettera trovata sulla tomba di Giulia Cecchettin
Alcuni dicono che la sua scomparsa è stata utile, ma come si può reputare un delitto utile quando questi tragici eventi accaduto ogni giorno ( quasi) da anni e la situazione sembra non cambiare.
La rabbia e la pene che provo nei confronti di questi ragazzi e uomini è tanta, ma sono io poi così diverso? D’altronde molte volte le piccole cose noi non le notiamo. Un abbraccio da un quasi vicino di paese.
Il ragazzo ancora scosso da ciò che ha vissuto la povera Giulia, ci ha tenuto anche a ringraziare la sua famiglia per come ha gestito la cosa e per quello che hanno detto davanti a le telecamere.